Jerry Calà quest’anno animerà le serate ampezzane trasportando il suo pubblico in un’atmosfera anni ’80 da far commuovere i più nostalgici a suon di risate e divertimento. Una Cortina D’Ampezzo come non l’avete mai vista; tolte le vesti dei party più esclusivi, la compostezza lascia il posto a un clima più “compagnone” dove poter intonare a squarcia gola le canzoni anni Ottanta e ridere degli sketch più amati del cinepanettone italiano. Ma vediamo di cosa si tratta nello specifico.
Lo storico hotel Cristallo organizza all’interno del suo mondano Monkey Louhge & Wine Bar serate all’insegna dei mitici 80’s il cui unico man-show sarà Jerry Calà che dal 26 dicembre al 2 gennaio darà spettacolo. L’idea nasce dal desiderio di creare nell’elitaria Cortina una “serata tra amici” dove poter ridere, brindare e stare in compagnia fino a tardi. Jerry Calà trasporterà tutti nel passato ripercorrendo la sua carriera cinematografica con monologhi, gag e canzoni che hanno fatto la storia dei film di natale, primo di tutti proprio “Vacanze di natale” del 1983. Per l’occasione la regina dei cocktail, la barlady Ursula Chioma ne ha creato uno in onore dell’attore chiamandolo “Jerryto”, da assaggiare per poi lasciarsi andare al ritmo degli Equipe84, Beatles e Rolling Stones senza alcuna inibizione.
Non dimentichiamo però che queste giocose serate si svolgeranno in uno degli alberghi più rinomati del gioiello delle Dolomiti che, nonostante voglia creare un clima diverso dal solito, rimane sempre un lussuoso hotel pronto a coccolare i suoi clienti. Ecco allora che lusso e divertimento si fondono insieme per regalare il meglio a partire dalle Presidential Suite in cui soggiornarono nomi indelebili come Frank Sinatra e Peter Sellers. L’hotel Cristallo offre anche l’esclusivo Transvital Swiss Beauty Center, uno dei più tecnologici centri di bellezza dotato di macchinari unici per regalare momenti di puro relax e benessere.
Se ancora non avete prenotato il vostro capodanno potete chiamare l’Hotel Cristallo Spa & Golf e unirvi al Life Show di Jerry Calà.
Giorgio Piccitto