Esperienza, a livello antropologico, decisamente interessante e ricca di sorprese è quella di avventurarsi fra il pubblico di Marco Carta che, fedele ed emozionato, lo segue praticamente ad ogni data del tour.
Newnotizie, oltre che proporvi in esclusiva una ricca gallery fotografica realizzata durante il concerto del cantante sardo presso l’Alcatraz di Milano, ha avuto modo di incontrare il variegato pubblico fedele al giovane cantante.
Dopo la sorpresa iniziale la scelta migliore è quella di “interrogare” i diretti interessati. Sedute sui divanetti boerdeaux del noto locale meneghino campeggia un gruppo di signore che parlano di Carta con toni a metà tra il trasognato e l’orgoglioso. Mi avvicino e chiedo loro se sono venute ad accompagnare i propri figli e loro mi squadrano asserendo che i loro figli ormai hanno perso la speranza di spegnere in loro questa passione per Marco.
Trattasi di signore sulla cinquantina, fiere di appartenere al gruppo “mamme fans di Marco Carta” che, stoiche, seguono il loro beniamino ovunque. A starle a sentire sembra quasi incredibile, la mora seduta alla mia sinistra mi racconta che fino ad un anno fa nemmeno sapeva come si accendesse il pc poi, spinta dalla passione per il cantante che le fa rivivere delle emozioni paragonabili ad una seconda adolescenza, si è buttata nel web entrando in contatto con altre “mamme” colpite al cuore dal giovane.
Una bella signora bionda mi racconta che nessuno, come Marco, sia riuscito e riesca ad emozionarle; anche il marito condivide con lei questa passione; lo testimonia anche la suoneria del suo cellulare. Non appena si parla di consorti interviene una terza signora che racconta di aver preteso che il marito le comprasse un ombrello verde in giornata (una sorta di segno di molti fans…simbologie troppo complesse per un profano, rinuncio a comprendere). Prima di allontanarmi mi pregano di scrivere, specificando che non è assolutamente una polemica verso Marco, che servono sedie ai concerti di Carta in quanto due ore in piedi ferme fanno venire male alla schiena. Promessa mantenuta.
Sotto il palco tantissime ragazzine e ragazze ma anche trentenni, qualche coppia con dei bambini piccoli e sparuti gruppi di ragazzi poco più che ventenni.
Iniziano le grida, il cantante guadagna il palco ed il suo pubblico esplode, dopo due canzoni mi si avvicina la bella signora bionda che, con un tono fiero, proprio come quello che assumono le mamme quando ti raccontano le imprese della loro prole, mi chiede se non ritengo anch’io che Marco sia bravissimo.
Pier Luigi Balzarini
Fotografie di Balzarini Pier Luigi, in esclusiva per Newnotizie
