Arte & Mostre: De Chirico sbarca a Trieste

 

Saranno qualcosa come novanta opere, e precisamente settanta dipinti ed una ventina tra disegni, inchiostri ed acquerelli realizzati nel corso della prima metà del Novecento, a narrare ed assieme delineare il percorso creativo e l’opera tutta di Giorgio De Chirico: il tutto, in una mostra che verrà aperta al pubblico nel corso della giornata di oggi, venerdì 3 dicembre, nella bella città di Trieste e precisamente alle Scuderie del Castello di Miramare.

Il percorso espositivo si apre percorrendo quelli che sono stati gli anni Dieci del ventesimo secolo, attraverso celebri capolavori come ad esempio “La Grande Tour“, “Enigma della Partenza“, “Tempio di Apollo a Delfi” o anche “Vaso di Crisantemi“. Il grande maestro e pittore rigetta infatti l’antropomorfismo e la sua rappresentazione e comincia così quella che è un’attenta indagine metafisica la quale verrà approfondita nel corso degli anni Venti e Trenta, fino ad arrivare a trovate ed invenzioni interessanti come gli “Archeologi”, “I mobili nella Valle” ed anche “I Bagni misteriosi“.

L’esposizione è parte integrante del progetto intitolato “Dalla Metafisica all’Arte” il quale, fino al giorno 27 febbraio 2011, porterà le Scuderie ed il Castello di Miramare ad ospitare rispettivamente sia la personale “Fabio Mauri. Un sognatore della ragione” che metterà in mostra 5 installazioni molto grandi ed anche alcuni dipinti e disegni risalenti agli anni ’50 e sia “Gli specchi dell’enigma. Artisti intorno a De Chirico.” con opere appartenenti a ben 15 artisti contemporanei come ad esempio Adami, Schifano, Ceroli o Chia i quali hanno prestato il loro personale omaggio più o meno esplicito al pittore De Chirico rifacendosi in parte a quella che è la sua poetica di fondo.

Rossella Lalli