In varie circostanze i “rapporti personali” di Berlusconi “hanno aiutato la politica estera”. E’ quanto riferisce il ministro degli Esteri Franco Frattini in un’intervista, dal Bahrein, alla trasmissione di Lucia Annunziata ‘In mezz’ora’. “A qualcuno può sembrare strano – spiega il titolare della Farnesina – ma per Berlusconi non lo è, e cioè che non vi sono solo contrapposizioni di forze e poteri, qualche volta ci sono rapporti umani”. Comunque – ha sottolineato Frattini riferendosi alle perplessità americane riguardo alla politica nei confronti della Russia, venute fuori dalle rivelazioni diffuse dal sito ‘Wikileaks’ – “occupandosi della Russia Berlusconi si è sempre e soltanto interessato dell’Italia non avendo alcun interesse o necessità di trattare interessi personali occupandosi di affari internazionali”.
Il ministro degli Esteri ha precisato poi che sulla politica energetica nazionale decide solo l’Italia. “L’Italia – ha detto – non si è mai sottratta a un impegno di trasparenza e collaborazione con gli Stati Uniti. Se la politica energetica dell’Italia sia giusta o no, questo lo decide l’Italia”, che ”ha un interesse nazionale di sicurezza e indipendenza energetica. La nostra strada è la differenziazione energetica, con Russia, Libia, Algeria, paesi del Golfo. Su questo decide l’Italia e solo l’Italia – ha ribadito Frattini – io posso informare ma nessuno può decidere in nostro nome”.
E comunque, sottolinea il Ministro, “oggi frizioni tra noi e l’America non ce ne sono”, anzi, in merito alla politica nei confronti della Russia “c’è piena sintonia”.
Soffermandosi sui presunti dubbi americani sul ruolo dell’Eni in Russia, Frattini ha spiegato di essersi “premurato di organizzare un incontro a Washington dove lo stesso ad di Eni Paolo Scaroni ha spiegato l’intero progetto Eni”. Tanto che, ha sottolineato il titolare della Farnesina, “lo stesso inviato di Obama per l’energia mi ha ringraziato per questa apertura”.
Le dichiarazioni di Frattini non fanno altro che insistere su quanto già ieri ha precisato il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi durante una conferenza stampa congiunta con il presidente russo Dmitri Medvedev a Sochi. ”Con la Russia ho sempre lavorato per l’interesse del mio Paese, mai per un interesse personale”, ha spiegato il premier.
”Posso dare una garanzia assoluta: nei rapporti di amicizia e stima personale col presidente e col primo ministro russo, non c’è mai stato un solo interesse personale, mai in nessuna occasione in tutti questi anni. Tutti abbiamo lavorato soltanto nell’interesse dei rispettivi Paesi”. Con queste parole, il leader del governo italiano ha inteso scacciare ogni dubbio emerso dalle rivelazioni diffuse dal sito Wikileaks.
”Quindi – ha sottolineato Berlusconi – credo che questo debba essere chiaro a tutti, che non si debbano dare soverchia importanza a certi giudizi che sono certamente fastidiosi perché poi innescano commenti della stampa, ma che alla fine, mi auguro, non possono portare a cambiamenti tra i paesi interessati”. ”Riguardo poi i rapporti tra Italia e Russia – ha concluso il premier – posso solo dare una garanzia assoluta: tutti abbiamo lavorato soltanto nell’interesse dei rispettivi paesi”.
Raffaele Emiliano