L’ultima promessa del premier sembra mantenuta: la Campania registra un calo della mole di rifiuti presente in strada.
Si compiace, Silvio Berlusconi, in collegamento telefonico ad un convegno del Pid, Popolari Italia del Domani, in corso a Napoli: “Abbiamo la certezza che nel giro di qualche giorno Napoli ritornerà ad essere pulita. Dovevo essere lì ma impegni mi hanno trattenuto a Roma dove è in corso una riunione sull’emergenza rifiuti, credo che siamo in grado di poter riportare la città al suo doveroso splendore nel giro di qualche giorno”.
Se ieri in strada era possibile scontrarsi contro 1800 tonnellate di rifiuti, il calo di oggi porta la cifra a 1500. L’assessore all’Igiene Urbana del Comune di Napoli, Paolo Giacomelli, annuncia l’arrivo, per lunedì prossimo, di sei mezzi da Firenze e quattro da Torino: “Si tratta di mezzi di grande portata che, quindi, risulteranno molto utili per la raccolta”.
Sull’operazione attualmente in corso, Giacomelli afferma: “La scorsa notte siamo riusciti a raccogliere dalle strade e a conferire 1.560 tonnellate. L’attenzione è puntata, tra oggi e domani, soprattutto nel centro storico, sugli itinerari turistici e poi, chiaramente, in tutte le aree dove si registrano particolari criticità”.
Tra le gravissime conseguenze della recente ondata di rifiuti non smaltiti, è da segnalare il vertiginoso calo legato al terzo settore. In un periodo di forte affluenza turistica, in concomitanza con le vacanze natalizie, la Federalberghi Napoli, insieme con Unione industriali Napoli e Fiavet Campania, si sono riuniti nei giorni scorsi ed hanno comunicato la preoccupazione in tal senso, annunciando dati drammatici.
Numerose disdette giunte presso le strutture alberghiere, già in atto dallo scorso ottobre, cui se ne potrebbero aggiungere alte se la situazione non sarà prossima ad un netto miglioramento.
Mancano le iniziative, secondo Massimo di Porzio, presidente di Assoristoratori, che tristemente afferma: “Non c’è segnale, a Napoli, che annunci il Natale è alle porte”.
Carmine Della Pia