Rai, Mazzetti sospeso: ‘Vieni Via Con Me’ ha sforato di due minuti

Sospeso per dieci giorni dalle mansioni e dalla retribuzione: è il provvedimento – da precisare: non ancora esecutivo – comminato nei confronti di Loris Mazzetti, capostruttura di Rai 3 e tra gli autori di “Vieni Via Con Me“. Che intanto potrebbe ricorrere all’arbitrato aziendale. Tutto nasce a causa di alcuni articoli scritti per Il Fatto Quotidiano, per alcune dichiarazioni sul programma di Fabio Fazio e Roberto Saviano espresse durante un programma di La7 e altre valutazioni in genere, che l’azienda ha ritenuto «lesive» per l’immagine della Rai.

Il provvedimento era stato anticipato da una lettera di richiamo, nella quale pare sia stato sottolineato che le giustificazioni fornite dal capostruttura abbiano determinato comunque una misura disciplinare di gran lunga ridotta rispetto a quella che inizialmente era stata ipotizzata, ovvero il possibile licenziamento. Quindi 15 giorni residui di sospensione, provvedimento già noto a Mazzetti a causa – tra l’altro – della sospensione inflittagli in seguito alla difesa di Enzo Biagi dal cosiddetto editto bulgaro, ormai otto anni fa.

E’ stato Fabio Fazio stesso, nel corso della puntata di domenica sera della sua trasmissione, “Che tempo che fa“, a dare notizia della sospensione, e anche di una lettera in cui si rimprovera al programma appena concluso, quello con Saviano, di aver sforato di due minuti e mezzo l’orario previsto nell’ultima puntata. La lettera, fa sapere il conduttore, sarebbe stata inviata al direttore di Raitre Paolo Ruffini dalla direzione del palinsesto, facendo notare che l’allungamento dell’ultima puntata aveva comportato un slittamento della pubblicità. Insomma: roba forte.

V.m.