La Juve resta in corsa. I bianconeri si impongono per 3-1 sul difficile campo di Catania e mantengono invariate le distanze da Milan e Lazio, consolidando il proprio terzo posto in classifica in attesa del monday night di questa sera tra Napoli e Palermo.
Quella di ieri sera è stata una partita dura, soprattutto nella prima mezz’ora, quando i padroni di casa hanno messo sotto la Juve ispirati dall’ottimo Gomez, schierato a sorpresa da Giampaolo dietro le punte. I bianconeri hanno trovato il vantaggio alla prima occasione, con un bel destro al volo di Pepe su assist di Iaquinta. Il pareggio del Catania è arrivato dopo appena due minuti con Morimoto, bravo ad approfittare di un’incertezza di Grosso. Nel finale di primo tempo, dopo un gol fantasma non visto dall’arbitro, Quagliarella ha piazzato la zampata del raddoppio, ancora su passaggio di Iaquinta. A inizio ripresa è stato di nuovo Quagliarella, dopo un errore di Biagianti, a mettere il sigillo alla gara.
LA SODDISFAZIONE DI DEL NERI – A fine gara Gigi Del Neri non ha nascosto la propria gioia per un risultato importante, ottenuto su un campo che era imbattuto da un anno intero: “Quella di questa sera era una partita che aveva un peso specifico molto importante. Dovevamo rispondere alle ottime prove di Lazio e Milan, e la squadra ha fatto benissimo. Escludendo il primo quarto d’ora, in cui il Catania ci ha attaccato in modo molto insistente, abbiamo giocato una buona gara”.
“Il Catania è una squadra molto aggressiva – ha continuato il tecnico bianconero -, con gli esterni difensivi spingeva molto. Poi, però, quando le loro energie sono venute meno, sono emerse le qualità dei miei giocatori. Lo scudetto? Più che la classifica guardo le vittorie come quella di oggi, in cui abbiamo dimostrato di essere una squadra di spessore: questi risultati danno grande fiducia”.
GIAMPAOLO: “NELLA RIPRESA CI SIAMO DISUNITI” – Deluso, ma solo in parte, Marco Giampaolo, allenatore degli etnei: “Sono contento del primo tempo della mia squadra: abbiamo giocato con personalità, e ci siamo trovati sotto immeritatamente. Poi nel secondo tempo ci siamo disuniti. Mi dispiace molto per questa sconfitta: quello dell’imbattibilità al Massimino era un bel record, peccato averlo sporcato stasera”.
“Lo spirito evidenziato dai ragazzi è stato comunque positivo – ha sottolineato Giampaolo -, la squadra c’era sia sul piano tecnico che fisico. Per la prima volta a fine primo tempo avevo poco da dire alla squadra: ho solo cercato di rincuorarli, perché erano un po’ demoralizzati. Il paradosso è che il Catania più bello non ha portato a casa il risultato“.
Pier Francesco Caracciolo