Giunto alla quarta edizione, X Factor perde anche l’ultimo giudice appartenente alla formazione originale: la sessantanovenne Mara Maionchi, già scout discografico, sbarca alla corte di Maria De Filippi.
Amici avrà un nuovo giudice, a partire dall’edizione serale che andrà in onda tra qualche mese su Canale 5, “Quest’anno purtroppo non faccio in tempo e parteciperò solo al serale ma, se tutto dovesse andare bene, l’anno prossimo mi trasformerò in allenatore portando avanti un mio ragazzo con la mia etichetta Non ho l’età, come tutte le label che oggi sono lì, schierate”, ha dichiarato.
Il primo avvistamento di Mara sulle reti Mediaset è avvenuto proprio qualche giorno fa. Tra i partecipanti della puntata pilota di Let’s dance, presentato da Claudio Amendola e Vanessa Incontrada e prodotto dalla stessa De Filippi, c’era proprio lei, Mara Maionchi, nei panni di un’attempata Lady Gaga impegnata a ballare sulle note di Alejandro, in compagnia di Alessandra Celentano, prof di danza ad Amici, e Katia Ricciarelli.
L’addio dell’ultima superstite di X Factor sancirebbe, secondo indiscrezioni, anche la fine del talent stesso: gli scarsi ascolti della prima serata (superata, talvolta, anche da una qualsiasi puntata pomeridiana di Amici) si accompagnano, quest’anno, ai pochi passaggi in radio dei nuovi talenti, Nevruz, Davide e Nathalie. Quest’ultima, a onor del vero, è schizzata in vetta alla classifica Fimi con il suo ep, In punta di piedi, ma popolarità e successo raggiunti da Giusy Ferreri o Marco Mengoni, giusto per citare qualche esempio, sembrano ben lontani.
La stessa Maionchi, interpellata sulla presunta chiusura del programma, non nasconde che qualcosa stia già bollendo in pentola: “Ho partecipato in qualità di giudice ad X Factor per quattro anni con grande gioia e mi sono molto divertita. Però in quella trasmissione, che ho molto amato, facevo un altro mestiere, ad Amici farei il mio. Tra l’altro l’anno prossimo non si sa ancora se X Factor ci sarà e, a giudicare dalle dichiarazioni del direttore di Raidue Massimo Liofredi , ne dubito”.
Carmine Della Pia