Onorevole Idv pronto a sostenere Berlusconi? Donadi: “Lo puniremo come il peggiore Giuda”

Man mano che ci si avvicina al 14 dicembre, data in cui alla Camera si voterà la fiducia al governo Berlusconi, cresce la tensione tra gli schieramenti. Ma a risentirne è anche il partito sul quale mai ci sarebbe posto il minimo dubbio in merito allo spirito antiberlusconiano. E invece pare che proprio l’Idv dell’anti-Silvio Antonio Di Pietro, possa presentarsi all’appuntamento con una piccola ma assai significativa defezione. A destare preoccupazione all’interno del partito è l’onorevole Domenico Scilipoti, medico messinese che siede in Parlamento tra i banchi dell’Italia dei Valori, ma che – secondo quanto emerso da voci sempre più insistenti – sarebbe pronto a non sfiduciare il governo Berlusconi contro cui quotidianamente dall’Idv giungono le critiche  più feroci.

Da più parti in questi ultimi giorni mi sono arrivate indiscrezioni circa il rischio che l’onorevole Scilipoti possa votare il prossimo 14 dicembre in difformità dal gruppo di Italia dei Valori. Dopo che, nella giornata di oggi, lo stesso si è rifiutato di avere un chiarimento con il presidente Di Pietro, l’ho contattato telefonicamente per chiedergli, come sto facendo ormai da più giorni, un incontro nel quale poter chiarire se da parte sua ci siano problemi con il partito”. E’ il contenuto della nota diffusa dal presidente dei deputati dell’Idv, Massimo Donadi, che cerca così di spiegare quanto sta accadendo nel partito.

”Data la sua indisponibilità a fissare un incontro – spiega Donadi – ho fatto presente all’onorevole Scilipoti che qualunque parlamentare non dovesse partecipare alla votazione sulla sfiducia, non solo, e ovviamente, sarà fuori dal partito, ma ci obbligherà altresì a difendere con ogni mezzo il buon nome e l’onorabilità di Idv”. ”Faremo sapere con chiarezza agli italiani che c’è qualcuno che, dopo essersi fatto eleggere per contrastare la sempre più pericolosa deriva del berlusconismo, come il peggiore Giuda, tradisce il partito, i suoi elettori, e si vende, politicamente, per trenta denari”, sentenzia il presidente dei deputati dipietristi.

”Spero ancora di sbagliarmi e che con Scilipoti ci sia stato solo un malinteso. Qualora, tuttavia, già nelle prossime ore, non dovessero intervenire da parte sua prese di posizioni chiare ed univoche e comportamenti conseguenti – conclude Donadi – avvieremo il primo passo, ovvero il deferimento al collegio di garanzia del partito”.

Raffaele Emiliano