Palermo, arrestato impiegato postale che rubava ai clienti

Rubava ai clienti manipolando le operazioni che venivano effettuate presso gli sportelli. E’ questa l’accusa per cui Francesco Coniglio, impiegato dell’ufficio postale di Capaci (Palermo), è stato arrestato dai Carabinieri del Comando provinciale di Palermo.

Le indagini sui furti di Coniglio sono cominciate dopo la denuncia di una cliente abituale delle Poste di Capaci. Recatasi presso l’ufficio per riscuotere dei buoni fruttiferi, la donna si è accorta che gli interessi erano di entità minore rispetto al passato. I suoi sospetti hanno fatto scattare le indagini, che sono state portate avanti con la cooperazione della Direzione delle Poste.

Utilizzando delle telecamere nascoste si è infine scoperto che, al termine di ogni turno di lavoro, Coniglio riusciva a nascondere alcune somme di denaro che puntualmente finivano nelle sue tasche. Dopo ulteriori accertamenti e controlli, per l’uomo è arrivato l’arresto.

Il personale dell’Arma ha sequestrato, presso la postazione di lavoro dell’accusato, diversi documenti, codici segreti, libretti postali di clienti – in gran parte anziani, e ricevute. Ma le indagini non sono finite, dal momento che si sta cercando di capire se l’uomo sia riuscito anche ad impossessarsi di denaro in carico all’ufficio postale – cosa che porterebbe all’accusa di peculato.

E’ ancora ignota la somma che l’impiegato è riuscito a ‘prelevare’ durante il periodo dei furti. Si pensa che possa ammontare a decine di migliaia di euro.

Gianluca Bartalucci