Ultimo impegno nella fase a gironi per i campioni d’Europa in carica. In un clima gelido – a Brema la temperatura prevista è di alcuni gradi sottozero – i nerazzurri affrontano i padroni di casa che ormai non hanno più nulla da chiedere alla competizione con soli due punti raccolti finora e senza la possibilità di raggiungere il terzo posto che significa Europa League, posto già appannaggio del Twente. Per la squadra di Benitez è necessaria una vittoria che restituisca morale e tranquillità all’ambiente in vista dell’imminente impegno nel Mondiale per Club e per cercare di conquistare il primo posto che potrebbe dire avversarie più abbordabili agli ottavi. La conquista del primato del girone passa però anche per la sfida tra Twente e Tottenham, i nerazzurri devono sperare in un passo falso degli inglesi. Intanto però devono battere il Werder Brema che ha una buona tradizione in casa contro le squadre italiane: otto vittorie, sei pareggi e zero sconfitte. E’ giunta l’ora di sfatare questo tabù! Arbitra l’incontro il turco Cuneyt Cakir. Fischio d’inizio alle ore 20.45
WERDER BREMA – L’allenatore dei tedeschi Thomas Schaaf è carico in conferenza stampa: “Per noi la partita di domani è molto importante anche se siamo già eliminati. E’ una grande partita e siamo contenti di affrontare i campioni in carica. Per noi si tratta di una grande sfida: vogliamo battere l’Inter“.
Il tecnico tedesco non potrà contare però su Borowski, sul difensore brasiliano Naldo, e su Boenisch e Vander. Non sono al meglio nemmeno Pizarro (problema alla coscia) e Silvestre (schiena) ma sono comunque stati convocati da Schaaf che potrebbe rischiarli dal primo minuto, più probabile l’utilizzo del francese. Sono tornati a disposizione anche Jensen e Arnautovic. E proprio l’ex nerazzurro partirà titolare in attacco al fianco di Hugo Almeida; a supporto il giovane talentuoso Marko Marin.
Ecco la probabile formazione:
(4-3-1-2): Wiese; Pasanen, Mertesacker, Prodl, Silvestre; Bargfrede, Fritz, Frings; Marin; Arnautovic, Hugo Almeida.
A disposizione: Mielitz, Schmidt, Hunt, Jensen, Pizarro, Kroos, Wagner
Allenatore: Schaaf
Indisponibili: Borowski, Boenisch, Naldo, Vander
Squalificati: nessuno
Diffidati: Prodl, Fritz
INTER – Tanti infortuni, ormai una regola in questo scorcio di stagione per Rafa Benitez, costretto a convocare sei giovani della Primavera. Il tecnico spagnolo può contare però in Champions su un Samuel Eto’o in più, che in campionato è fermo per squalifica. Sarà il camerunense a guidare l’attacco con Pandev e Biabiany ad agire alle sue spalle nel 4-3-2-1 voluto dall’allenatore interista. A centrocampo i titolari saranno Cambiasso, Thiago Motta e Muntari, non c’è Stankovic che ha accusato un problema alla coscia nella gara contro la Lazio, mentre si rivede in panchina Mariga. In difesa assente Lucio (influenzato), la coppia centrale sarà composta da Cordoba e Materazzi, Zanetti sarà il terzino sinistro mentre torna titolare Santon sulla destra.
Sono rimasti a casa, tra gli altri, anche Diego Milito (non ancora pronto) e Sneijder, lasciato a riposo.
Ecco la probabile formazione:
(4-3-2-1): Castellazzi; Santon, Cordoba, Materazzi, Zanetti; Cambiasso, Thiago Motta, Muntari; Pandev, Biabiany; Eto’o.
A disposizione: Orlandoni, Natalino, Biraghi, Mariga, Nwankwo, Crisetig, Dell’Agnello
Allenatore: Benitez
Indisponibili: Julio Cesar, Maicon, Lucio, Samuel, Chivu, Stankovic, Sneijder, Obi, Coutinho, Milito
Squalificati: nessuno
Diffidati: Chivu, Lucio
Altri: Mancini, Suazo
Miro Santoro