Citigroup, il Tesoro Usa cede il restante 7%

Il Tesoro Usa ha venduto la restante quota del 7% che ancora deteneva in Citigroup per 10,5 miliardi di dollari, a 4,35 dollari per azione, uscendo così dal capitale del colosso bancario nel quale aveva iniettato 45 miliardi di dollari sotto forma di aiuti pubblici nel 2008.

Con la cessione di oggi il governo realizza un utile lordo di 12 miliardi di dollari, mentre restano ancora 301 miliardi di dollari di garanzie pubbliche sugli asset più rischiosi del gruppo bancario.

Per Tim Massad, assistente al segretario del Tesoro per la stabilità finanziaria, “Con la vendita di tutte le rimanenti azioni Citigroup oggi abbiamo avuto la possibilità di realizzare notevoli profitti per i contribuenti ed evitare un rischio futuro”.

“Con questa operazione, abbiamo anticipato i nostri obiettivi di recupero dei fondi Tarp, proteggendo i contribuenti e facendo uscire il governo dall’attività di detenzione di partecipazioni in aziende private”.

Dei 45 miliardi di dollari ricevuti dal Tesoro durante la crisi finanziaria, Citigroup ha rimborsato 20 miliardi di dollari in azioni privilegiate; altri 25 miliardi di azioni privilegiate sono state convertite in 7,7 miliardi di azioni ordinarie detenute dal Tesoro che, attraverso operazioni di cessioni controllate in borsa, già lo scorso anno era sceso dal 27% ad una quota sotto il 7%.

L’utile di 12 miliardi di dollari comprende, ha spiegato il Tesoro, i profitti realizzati dalla vendita di titoli ordinari per circa 6,85 miliardi, e gli interessi e i dividendi per 2,9 miliardi e 2,2 miliardi relativi ai trust preferred securities ricevuti sotto forma di garanzie su un pacchetto di asset di Citigroup.

Il Tesoro ha ceduto ad un prezzo medio di 4,14 ognuno dei 7,7 miliardi di titoli Citigroup in portafoglio, titoli ottenuti, ricordiamolo, al tasso di conversione di 3,25 dollari.

Come anticipato, con la vendita effettuata oggi il governo Usa non si svincola del tutto dalla banca, ma continuerà a detenere warrant legati ai titoli emessi nell’ambito del salvataggio.

Questi warrant potranno essere riacquistati da Citigroup o venduti in un’asta separata per ottenere ulteriori utili.

La notizia, unitamente a quella relativa alla proroga degli sgravi fiscali per i ceti abbienti introdotti dalla precedente amministrazione Bush, ha immesso un certo ottimismo sui mercati Usa.

Marco Notari