Due uomini, padre e figlio, sono stati uccisi ieri pomeriggio nel foggiano. A causare l’omicidio, secondo quel che è emerso fino a questo momento, sarebbe stata una lite con alcuni vicini. Il duplice omicidio è avvenuto a Cagnano Varano (Fg).
Le due vittime si chiamavano Sante e Pietro Zimotti e avevano rispettivamente 47 e 26 anni. Erano allevatori. I loro corpi sono stati ritrovati nella campagna circostante il paesino del Gargano. Gli investigatori ritengono che non si sia trattato di un omicidio legato alla criminalità organizzata, e che non sia stato causato neanche dalla ben nota rivalità tra gli allevatori della zona. Si ritiene, invece, che ci sia una disputa di qualche tipo – probabilmente con i proprietari dei terreni circostanti – all’origine del delitto.
A ritrovare i due corpi sono stati i familiari dei due, che nel tardo pomeriggio di ieri, non vedendoli rincasare, si sono diretti verso il luogo dove lavoravano. I due cadaveri si trovavano in una zona boschiva, in un’area rurale tra Carpino e Cagnano Varano. Il più anziano, il padre, è stato ucciso con due fucilate alla schiena. Il figlio, invece, è stato ammazzato da un colpo di fucile al petto e da uno al volto. Secondo una prima rapidissima ricostruzione, i due lavoratori sarebbe stati colti di sorpresa dall’assassino. Mentre stavano ancora tagliando la legna, sarebbero partiti i primi colpi di fucile. I due avrebbero provato, vanamente, a scappare. Il killer li avrebbe inseguiti e raggiunti, freddandoli con l’arma da fuoco.
Gli investigatori sono al momento al lavoro per fare luce sulle cause che hanno portato alla tragedia. Una volta individuate queste, sarà più semplice risalire al nome dell’assassino.
Gianluca Bartalucci