Alla fine il buon senso al quale aveva fatto riferimento Abete è arrivato. La riunione fiume di ieri alla FIGC ha infatti portato Lega di Serie A e l’AIC ad un accordo sul Contratto collettivo. Lo sciopero dei calciatori di A in programma questo weekend sta quindi per saltare.
TUTTI D’ACCORDO SUI 6 PUNTI – La riunione in via Allegri è iniziata verso l’ora di pranzo, ed è durata ben sette ore. Lega di Serie A ed AIC sono state guidate per mano dal presidente delle Federcalcio Abete, ed alla fine hanno trovato l’accordo sul nuovo Contratto collettivo, che dovrebbe avere una durata triennale. Sui trasferimenti coatti (articolo 8) hanno vinto i calciatori: sono infatti saltati, visto che erano contrari alla legge 91. Sui primi sei punti del nuovo accordo (tra i quali vi erano la flessibilità dei contratti, le iniziative extracalcistiche, le sanzioni disciplinari e la gestione degli infortuni) non vi è stato alcun problema tra le due controparti. Sui giocatori fuori rosa (articolo 7) Lega di Serie A ed AIC avrebbero invece dato pieno mandato ad Abete, per stilare una sorta di Vademecum che tenga conto delle esigenze delle società di A, e che non mortifichi la figura del calciatore.
CAMPANA: “SI VA VERSO REVOCA SCIOPERO” – Al termine della lunga trattativa ha parlato Sergio Campana, il presidente dell’AIC. Ai giornalisti che lo hanno fermato, il volto storico dell’Assocalciatori ha rilasciato questo commento: “Si va verso la revoca dello sciopero; l’accordo sui sei punti c’è, mentre sui fuori rosa c’è una riserva da parte della Lega; sui trasferimenti coatti non se ne discuterà più, perchè sono contrari alla legge 91; anche se abbiamo fatto grossi passi avanti, non possiamo ancora annunciare ufficialmente la revoca dello sciopero; dovremo sentire i giocatori, ma credo che ci siano buone possibilità per raggiungere l’accordo“.
BERETTA: “SIAMO AD UN PASSO DALL’ACCORDO” – Molta soddisfazione si leggeva ieri anche negli occhi di Maurizio Beretta, presidente della Lega di Serie A. Ai cronisti che lo intervistavano Beretta ha così dichiarato: “Siamo ad un passo dall’accordo, e non posso escludere che si possa firmare giovedì; sui sei punti c’è l’accordo e questi saranno scritti in maniera condivisa; sul settimo, quello dei fuori rosa, stiamo andando verso una soluzione, peraltro da noi sempre sostenuta, che non dia nessuno spazio ad atti discriminatori e che preveda delle sanzioni in caso di violazioni, inizialmente lasceremo la formulazione attuale con il diritto per i calciatori di allenarsi in prima squadra, ma con un mandato ad Abete di definire chiaramente quali siano le tipologie in cui si configurano discriminazioni e quindi sanzioni“.
Simone Lo Iacono