Carteggio inedito di D’Annunzio al Vittoriale degli Italiani

La Fondazione del Vittoriale degli Italiani, la cittadella monumentale sulle rive del lago di Garda, fatta edificare da Gabriele D’Annunzio dal 1921 al 1938, arricchisce il suo già prezioso archivio epistolare con un carteggio inedito del Vate con il conte Emanuele di Castelbarco.

Ventiquattro lettere autografe, sette telegrammi, due epistole dell’avvocato Antonio Masperi, un volantino autografato “Il Sacco di Fiume”, datato 11 gennaio 1920, una cartolina dello stesso anno, nove missive del poeta alla contessa Maria di Castelbarco e tanti altri documenti, compongono la pregiata collezione, acquistata a un’asta della casa Bloomsbury a Roma per 18.600 euro.

Una raccolta esclusiva che ricostruisce la straordinaria vicenda di amicizia, passione letterariasimbiosi artistico – ideologica tra D’Annunzio e il suo caro amico editore.

Figura di spicco nel panorama culturale milanese degli anni Venti del Novecento, il Conte di Castelbarco, infatti, deve la sua fama soprattutto alla memorabile esperienza de “La Bottega di Poesia”, la celebre casa editrice di via Montenapoleone 14, diventata centro propulsore di alcune delle iniziative più interessanti della vita artistica dell’epoca, come la prima mostra personale della pittrice Tamara de Lempicka nel 1925.

Valentina De Simone