Bersani: “Se Vendola è carismatico io sono una persona per bene”

Se Nichi Vendola è un leader carismatico, ha detto il leader del Pd Bersani, che per se sceglie un’altra definizione, quella di una persona per bene.
Bersani così si definisce, ospite della trasmissione Otto e mezzo in onda ieri su La 7.

Commentando i sondaggi che vedrebbero tuttora Nichi Vendola davanti a lui tra gli elettori del centrosinistra, Bersani si è chiesto cosa possa significare il termine carismatico, solitamente attribuito a Vendola: Che vuol dire? Qualcuno che dà sicurezza? Qualcuno che trascina la gente? sì, ma verso dove? E’ uno che ha un non so ché? Ma mica campiamo con il non so ché.

Io, ha poi aggiunto, so che la gente ha bisogno di serietà perché la gente dell’uomo solo al comando non lo vuole più.
Riguardo le primarie, il presupposto per tenerle è costruire prima una coalizione che possa vincere le elezioni, prima c’e’ lo spartito e poi il suonatore. Non è che uno si porta appresso il suo programma.

Forse, ha ipotizzato Lilli Gruber, è la narrazione quella che dà fascino a Vendola: può darsi, ha risposto Bersani, io questa parola ce l’ho in sospetto. Fa pensare a un racconto che assomiglia a una favola. Io non ho mai raccontato una favola e non voglio farlo in futuro. Poi ognuno ha la sua cifra. Ognuno è  quello che è e non va nascosto. E lei, ha domandato Gruber, come è? Io? Io sono una persona per bene, ha risposto Bersani.

Ho proibito ai miei di fare un numero; anche questa è una dimostrazione di serietà. Ma se Berlusconi dice che ne ha portati un milione in Piazza, allora noi diciamo due, ha detto il leader del Pd in merito alla manifestazione del partito sabato a Piazza San Giovanni. Noi siamo pure un partito plurale, ma al dunque siamo un partito. Tutti quanti pensiamo la stessa cosa. Per quel che posso parlerò agli italiani per dire la nostra posizione positiva. Dobbiamo diventare una democrazia normale. Non possiamo pensare solo agli ultimi 15 anni.

Lo scandalo c’e’ sicuramente. Davanti a episodi del genere dobbiamo arrossire davanti a tutte le democrazie del mondo, dice Bersani a proposito della compravendita di parlamentari.
Se il convincimento toccasse il piano materiale essendo il Parlamentare un pubblico ufficiale, ho chiesto che qualche esperto dicesse la sua. Vorrei si aprisse un dibattito culturale, nella pubblica opinione. Parliamo solo di cose sconvenienti o di altro? Non vorrei che passasse l’idea che si può fare una cosa del genere, sarebbe una cosa deleteria.
Riguardo i Radicali: Quello è un partito che non si vende, ne’ è aduso a trattative di basso profilo. Io non ho ragione di credere che i radicali abbiano in mente di cambiare posizione.

Matteo Oliviero