“Una cosa è certa. Il gruppo di Fli non si divide. Voteremo compatti la sfiducia alla Camera e al Senato”: Gianfranco Fini stoppa l’iniziativa delle cosiddette “colombe” di Pdl e Fli e risponde con un secco ‘no’ al documento firmato da sei parlamentari di Fli, guidati da Silvano Moffa, e da dieci parlamentari del Pdl, capitanati da Andrea Augello.
Nel documento, inviato al premier e al presidente della Camera, si esortava l’ex leader di An a non sfiduciare l’esecutivo del Cavaliere. Ma a gelare i buoni propositi dei ‘pontieri’ è proprio il leader di Fli che da Genova, ad una manifestazione dei giovani del partito, dice senza mezzi termini: ”Una cosa è certa, il gruppo di Fli non si divide. Voteremo compatti la sfiducia sia alla Camera che al Senato”.
Intanto, in attesa del 14 dicembre, si fanno più caotici i movimenti delle diplomazie parlamentari in una sorta di ‘mercato delle vacche’, a cui più di un osservatore ha fatto – forse non a torto – riferimento.
Raffaele Emiliano