Va alla Juventus il posticipo della 16^ giornata contro la Lazio. Decisivo il gol all’ultimo respiro di Milos Krasic, bravo a beffare Muslera con un tocco da due passi. Erano stati proprio i bianconeri a portarsi in vantaggio dopo appena due minuti con Chiellini, che aveva infilato di testa su corner di Aquilani. Di Zarate il momentaneo pareggio al 14′, dopo un’uscita a vuoto di Storari.
Questo successo permette agli uomini di Del Neri di agguantare proprio i biancocelesti: in questo momento la classifica vede Juve, Lazio e Napoli tutte a pari punti al secondo posto, a sei lunghezze di distanza dal Milan capolista.
PRIMO TEMPO – Del Neri sceglie ancora il giovane Sorensen nel ruol0 di esterno basso a destra: Motta va in panchina. Aquilani parte titolare, con Marchisio largo a sinistra: l’escluso è Pepe. Reja schiera l’undici previsto alla vigilia: Cavanda è il terzino sinistro, Matuzalem viene preferito a Ledesma.
La Juve parte forte e dopo 2 minuti è già in vantaggio: angolo di Aquilani da sinistra, Chiellini anticipa tutti e di testa supera Muslera. Passano sei minuti e Quagliarella, su splendido spunto di Krasic, calcia a lato da ottima posizione.
Al 14′ arriva il pareggio ospite: su corner da destra, Storari esce male, nella mischia spunta Zarate che di destro trova l’angolo opposto. La partita è godibile e le azioni non mancano. Al 19′, punizione di Aquilani che scheggia la traversa dopo la deviazione della barriera. Sul corner seguente, Bonucci sfiora il palo di testa.
Quattro minuti più tardi Krasic tenta di sfruttare un errore di Dias, ma manda alto il pallonetto. Alla mezz’ora ci prova Aquilani, ma il suo destro da fuori termina alto. Nel finale, al 43′, bella conclusione a giro di Marchisio che termina a lato. Stessa sorte per un destro di Hernanes un minuto più tardi, con Storari comunque sulla traiettoria.
SECONDO TEMPO – La ripresa inizia a ritmi più lenti. E’ ancora la Juve a spingere, ma al di là di una conclusione di Aquilani le occasioni latitano.
Dopo 20′ sonnolenti la gara si rianima. Melo ci prova dal limite, spedendo fuori. Tentativo di Dias al 69′, alto non di molto. Pepe, subentrato a Marchisio, conclude dai 20 metri, trovando i pugni di Muslera. Ancora Pepe, su splendida palla di Melo, conclude debolmente di sinistro.
Nel finale la Lazio prova a reagire, impegnando due volte Storari con Zarate ed Hernanes. Al 92′ Del Piero ci prova su punizione, trovando la grande risposta di Muslera. Due minuti dopo, quando ormai il pari sembra scritto, la Juve trova l’insperato vantaggio: lungo lancio di Sissoko, Krasic brucia Cavanda, si presenta davanti al portiere ospite e lo beffa con un tocco maligno. E’ la rete che vale l’aggancio al secondo posto.
TABELLINO
JUVENTUS – LAZIO 2 – 1
Juventus (4-4-2): Storari; Sorensen, Bonucci, Chiellini, Grosso; Krasic, Felipe Melo, Aquilani (43’ st Sissoko), Marchisio (21’ st Pepe); Iaquinta, Quagliarella (25’ st Del Piero).
A disposizione: Manninger, Motta, Legrottaglie, Traoré. All. Del Neri
Lazio (4-2-3-1): Muslera; Lichtsteiner, Biava (15’ st Diakite), Dias, Cavanda; Brocchi, Matuzalem; Mauri (42’ st Ledesma), Hernanes, Zarate (44’ st Del Nero); Floccari.
A disposizione: Berni, Bresciano, Kozak, Rocchi. All. Reja
ARBITRO: Tagliavento
MARCATORI: 2’ pt Chiellini, 14’ pt Zarate, 49’st Krasic
AMMONITI: Brocchi (L), Melo (J), Cavanda (L)
ESPULSI: Nessuno
Pier Francesco Caracciolo