Lecce, un morto e 9 feriti durante sbarco immigrati

Un uomo è morto e altri nove sono rimasti feriti nel corso dello sbarco di 29 immigrati clandestini che si è verificato a Gagliano del Capo, Lecce.

Nonostante le statistiche pubblicate in questi giorni indichino che – a causa della crisi economica – il numero degli immigrati che arrivano e rimangono in Italia è in netta decrescita, qualche saltuario sbarco di clandestini continua ad avvenire. Purtroppo, com’è noto, non tutte le traversate, effettuate spesso su imbarcazioni a dir poco precarie, raggiungono l’obiettivo senza incidenti.

L’ultimo drammatico caso è legato all’arrivo di 29 immigrati, giunti qualche ora fa sulle coste del basso Salento attraverso un gommone. Giunta in prossimità della riva, l’imbarcazione ha retto con difficoltà di fronte al mare in tempesta. Ad un certo punto – nella zona della costa davanti alla località ‘Ciolo’ – gli scafisti hanno fatto scendere in acqua i clandestini, che hanno cercato di raggiungere la vicina scogliera a nuoto nonostante le basse temperature e il mare mosso.

Un uomo, un curdo di 30 anni, trascinato dalle onde, è deceduto andando a sbattere contro gli scogli. La vittima è morta sul colpo. Altri 9 immigrati sono rimasti feriti durante il tentativo di raggiungere la riva e, una volta individuati, sono stati trasportati in ambulanza presso l’ospedale di Tricase.

I rimanenti 19 sono tutti in buone condizioni e sono stati condotti, ancora infreddoliti, al centro di prima accoglienza di Otranto. La polizia e i carabinieri si sono accorti dello sbarco dopo aver trovato diversi immigrati, bagnati e spaesati, che vagavano per le strade.

Gianluca Bartalucci