F1, Liuzzi è sicuro di partecipare al campionato 2011

Non deve aver fatto piacere neanche a lui quel “TBA” posto sulla sua casella nella lista diramata dalla FIA. Tutti i piloti con in mano un contratto valido per il 2011 figuravano, tranne il suo. Eppure l’accordo con la Force India prevede la durata di due stagione, non di una sola. I media non ci hanno messo molto ad accorgersi della svista (voluta?), e il suo posto da titolare si è via via indebolito, lasciano spazio a nomi del calibro di Paul di Resta (vincitore del DTM e pupillo Mercedes) oppure del bravo Nico Hùlkenberg, licenziato dalla Williams per motivi prettamente economici e non certo prestazionali. Un ruolo quindi ricercato e di prestigio, che però “Tonio” non ha nessuna paura di perdere.

“Ogni volta che si accosta qualcuno alla Force India, sembra che sia sempre io a dovermi fare da parte. Questo, ovviamente, è quello che riferiscono gli organi di informazione, perché dal canto mio sono molto tranquillo.Le voci quindi sono arrivate anche alle sue orecchie, ma non hanno dato l’effetto sperato. Liuzzi si dice tranquillo, fiducioso delle scelte del team e rassicurato da quel contratto che prevede ancora un anno di collaborazione. Nessun nome o strategia quindi potranno mettere in discussione il suo posto nel campionato 2011: “Nella squadra nessuno mi ha detto nulla. Ho un accordo per il prossimo anno e sono già al lavoro, con il 2011 in mente. Mi sento sicuro, non solo per il contratto già firmato, ma anche per il rapporto con il team.” Il nostro connazionale quindi è sereno e la sua mente è già focalizzata sui nuovi obbiettivi da raggiungere per la prossima stagione.

In primis migliorare la prestazione complessiva, visto che più di una volta i risultati portati a casa erano al di sotto delle aspettative e sopratutto troppo lontane dal compagno di squadra Adrian Sutil. Vitantonio si giustifica elencando problemi meccanici e di F-Duct, ma anche il pilota ha le sue responsabilità. Il talento c’è, bisogna però saperlo sfruttare al meglio ed in qualsiasi condizione. Vedremo cosa ci riserverà il futuro, anche se, come la storia ci insegna, In F1 i contratti sono fatti apposta per essere stracciati.

Riccardo Cangini