Il Napoli batte in extremis lo Steaua Bucarest, e si qualifica per i Sedicesimi di Finale di Europa League. Quest’importante obiettivo è stato centrato grazie a Cavani, che a tempo scaduto ha segnato la rete della vittoria partenopea. Oltre a lui ha giocato un’ottima gara anche Hamsik, dal cui destro è partito l’assist vincente per il gol del Matador. Nello Steaua ci sono state tante insufficienze, tranne però per Tatarusanu, che con le sue parate ha permesso alla propria squadra di rimanere a galla per più di 90 minuti.
NAPOLI:
De Sanctis 6,5: Anche se i Rumeni ci provano poche volte, lui si fa sempre trovare pronto.
Campagnaro 5,5: Forse sente troppo la gara, giocando ben al di sotto delle sue capacità. (Dal 52’ Sosa 6,5: Impegna su punizione Tatarusanu, ma potrebbe fare molto di più).
Cannavaro 5: Prima dell’espulsione è lui il migliore in difesa. Questi scatti nervi però lo portano spesso a sbagliare, penalizzandone il rendimento.
Aronica 6: Instancabile. Mette la museruola ad ogni avversario che incrocia.
Maggio 6: Spinge poco. Forse lo ha bloccato il troppo nervosismo che si respirava in campo.
Pazienza 6,5: Guida la linea mediana del Napoli con intelligenza e grande sacrificio.
Yebda 5,5: Quando esce impreca e bestemmia. Avrà forse capito di non aver giocato bene? (Dal 68’ Dumitru 6,5: Prova a sorprendere Tatarusanu, che si dimostra più che attento).
Vitale 5,5: Non ha spinto molto in avanti, bloccato forse dall’importanza del match. (Dal 78’ Dossena Sv).
Zuniga 5,5: Non gioca bene come aveva fatto a Genova. Il modulo catenacciaro dello Steaua deve averlo limitato molto.
Hamsik 7: Non si arrende mai, ed al 92’ serve un assist d’oro a Cavani, che lo trasforma in gol.
Cavani 7,5: La sua gara inizia male, ma finisce in gloria. Se il Napoli va avanti in Europa League lo deve soprattutto a lui ed ai suoi importantissimi gol.
Frustalupi 6,5: Prende il posto di Mazzarri e fa più che bene. Non hanno lo stesso stile (lui è meno sanguigno del toscano), ma sa leggere bene la gara come il collega più anziano.
STEAUA BUCAREST:
Tatarusanu 6,5: Se il fortino dello Steaua regge per 90’, è principalmente per merito suo.
Bonfim 5: Prova con vari giochetti a perdere tempo. L’arbitro se ne accorge e lo ammonisce.
Martinovic 5: Oltre al giallo, prende anche una gomitata da Cannavaro, che gli costa ben tre punti sul sopracciglio.
G. Alves 5,5: Prova a mettere in soggezione la difesa del Napoli, ma trova davanti a sé pane per i suoi denti.
Latovlevici 5,5: Si spinge in avanti quando può, senza però ottenere grandi risultati.
Angelov 5: La sua serata napoletana è proprio da dimenticare. (Dall’88’ Radut Sv).
Gardos 5: Non lascia un bel ricordo di sé al San Paolo. (Dal 65’ Bicfalvi Sv).
Szeveley 4,5: Becca solo un inutile giallo. (Dal 93’ Matei Sv).
G. Vilana 5: Prova a dare la scossa ai suoi, ma le sue giocate vengono vanificate dai pessimi tiri dei compagni di squadra.
Surdu 5: Mette qualche volta in difficoltà i difensori del Napoli. Gioca però fuori ruolo, dimostrandosi incostante.
Stancu 5: Stare da solo in avanti contro gente del calibro di Cannavaro ed Aronica è difficile per tutti, figuriamoci per lui che è una seconda punta.
Lacatus 5,5: Il suo piano di bloccare il Napoli e di eliminarlo con un pareggio funziona per 92 minuti. Alla fine infatti arriva Cavani, che segna la rete che spazza via tutti i sogni di gloria dei Rumeni.
Simone Lo Iacono