Papa: rinnovare impegno per libertà religiosa

L’Europa sappia riconciliarsi con le proprie radici cristiane, che sono fondamentali per comprendere il ruolo che ha avuto”. Così Benedetto XVI saluta la Giornata mondiale della Pace. In un messaggio il Pontefice rilancia il ruolo dei cattolici nella società e il dialogo fra le religioni. “La dignità’ trascendente della persona e’ un valore essenziale della sapienza giudaico-cristiana, ma, grazie alla ragione, può essere riconosciuta da tutti” spiega il Papa.

La Giornata della Pace è alla 44a edizione. Creata da Paolo VI nel 1967, ogni capodanno la Chiesa Cattolica invita la collettività a riflettere sul tema della pace nel mondo. Karol Wojty?a è stato il seocndo Papa a celebrare ventisette edizioni, l’ultima “Non lasciarti vincere dal male, ma vinci con il bene il male”, del 2005. “Se vuoi coltivare la pace, custodisci il creato” nome della manifestazione dello scorso anno, per il 2011 si ha “Libertà religiosa, via per la pace”.

Il mio pensiero si rivolge in particolare alla cara terra dell’Iraq, che nel suo cammino verso l’auspicata stabilità e riconciliazione continua ad essere scenario di violenze e attentati”. Con queste parole ricorda l’attentato alla chiesa di Bagdad, Nostra Signora della Salvezza dove sono morte quarantanove persone. Da ricordare anche l’assalto a tre case di cristiani avvenuto il 31 ottobre scorso. Ciò ha spinto la comunità cattolica a fuggire dalla capitale.

Tornando al titolo dell’evento, il Pontefice dice che la libertà religiosa “va intesa non solo come immunità dalla coercizione, ma prima ancora come capacità di ordinare le proprie scelte secondo la verità”. Non mancano riferimenti alla famiglia. “La famiglia fondata sul matrimonio-spiega Ratzinger- espressione di unione intima e di complementarietà tra un uomo e una donna, si inserisce in questo contesto come la prima scuola di formazione e di crescita sociale”.

Matteo Melani