Infuria la polemica sulla puntata di ‘Annozero’ andata in onda ieri sera, in cui il ministro della Difesa Ignazio La Russa ha ricoperto di insulti un rappresentante degli studenti in protesta e si è detto “fiero di essere chiamato fascista”.
”Sono rimasto molto colpito dai ragazzi, perché hanno dimostrato una grandissima difficoltà a fare autocritica sulla violenza, la rifiutano, a maggior ragione però ha sbagliato La Russa, perché ha usato toni che incendiano, chi è padre deve far ragionare i ragazzi sui propri errori”. Commenta così quanto accaduto ieri sera il leader dell’Udc, Pier Ferdinando Casini.
”Non bisogna dare alibi ai ragazzi dai nostri atteggiamenti – sottolinea Casini – La Russa poteva anche avere una parte di ragione nella sostanza ma la forma no, e la forma in queste occasioni è sostanza. Dobbiamo capire che noi alla loro età eravamo fatti così, pensavamo di avere sempre ragione”.
L’esponente centrista precisa tuttavia che ”la violenza non è mai legittimata”.
”Le arene tv dovrebbero servire anche ad alimentare il dialogo – conclude Casini – ieri Santoro è stato impeccabile quando ha chiesto ai ragazzi se dopo gli scontri di Roma avessero più o meno simpatie. Loro non hanno risposto, hanno scelto di non rispondere”.
Raffaele Emiliano
