Di Pietro: Napolitano condanni l’inno al fascismo di La Russa

”La Costituzione italiana e la legge penale vietano la ricostituzione del partito fascista e l’apologia di fascismo e considerano come colpevole di un reato grave chi inneggia al fascismo, si vanta di essere fascista, vuole un ritorno del fascismo”.

A sottolinearlo è il leader dell’Idv, Antonio Di Pietro, che in un videomessaggio indirizzato al Presidente della Repubbica, Giorgio Napolitano, chiede di intervenire nei confronti del Ministro della Difesa Ignazio La Russa, che ieri sera, nel corso del programma ‘Annozero’ di Michele Santoro, si è definito orgogliosamente ‘fascista’.
Ieri sera – sottolinea con rabbia l’ex pm – ”pubblicamente, davanti a qualche milione di telespettatori, il ministro della Difesa, Ignazio La Russa, alla mia precisa contestazione di comportarsi come un fascista, ha risposto: ‘Sì. Sono fascista. Sono orgoglioso di essere fascista’. Ma può – chiede Di Pietro – un ministro della Repubblica, il ministro della Difesa, fare apologia di fascismo, avendo a disposizione le Forze armate? In un paese democratico questo non dovrebbe essere possibile e ci dovrebbe essere l’immediata sfiducia.

Ci dovrebbe essere una presa di posizione forte e chiara del Parlamento, un richiamo deciso da parte dello stesso presidente della Repubblica. Voglio appellarmi al presidente Giorgio Napolitano – conclude il numero uno dell’Idv – per pregarlo di guardare il video della puntata di AnnoZero di ieri sera”.

Raffaele Emiliano