Vietato l’ingresso nei coffee-shop di Maastricht ai turisti. Questa la sentenza della Corte di giustizia europea, al fine di contrastare la circolazione di droga e tutelare l’ordine pubblico. Una decisione che farà discutere.
Il divieto di vendita di sostanze stupefacente era già stato introdotto nel 2005. All’epoca la decisione fu del sindaco e del consiglio comunale, anche se molte furono le proteste. Oggi la conferma della Corte di giustizia europea. Maastricht, città a sud dell’Olanda, confina con Belgio, Germania e Francia. I suoi coffe-shop attirano mediamente 10.000 visitatori al giorno e 3,9 milioni l’anno. La stragrande maggioranza, vista la posizione strategica della città, straniera. In Olanda il consumo di cannabis è tollerato, tanto che la vendita di sostanze leggere fino cinque grammi non è penalmente perseguibile. Molte le discussioni su questo tema fra proibizionisti e antiproibizionisti.
Dunque a Maastricht non si potrà acquistare droga leggera se si è stranieri. L’Olanda, terra libera per eccellenza attira soprattutto la fascia giovanile, che si registra come la parte preponderante di clienti di coffe-shop. Il mese scorso è stata la California a dire no alla legalizzazione della marijuana, con un referendum vinto dal 56% dei contrari. Un dibattito che anima non solo la politica, ma anche la comunità scientifica e la società.
Matteo Melani