Mamma, papà: sono gay!

Affrontare un discorso sincero ed onesto con i propri genitori circa le proprie tendenze sessuali è, per molti uomini, un problema.

L’omosessualità è un fenomeno che, con il tempo, ha sicuramente ricevuto un’attenzione mediatica maggiore rispetto a ciò che accadeva qualche decennio fa. Sono sempre meno i ragazzi e le ragazze costretti a vivere nell’ombra e a nascondere la propria natura. Non c’è niente di male nel voler vivere la propria omosessualità con discrezione, ma molti ragazzi non riescono a stare in pace con se stessi al pensiero che i propri familiari non sono al corrente di nulla.

Perché fare “outing” con i propri genitori? Innanzi tutto sono rari i casi in cui le mamme ed i papà non si rendono conto di nulla. Una madre vi ha portati in grembo, vi ha nutrito quando eravate in fasce, vi ha aiutati a fare i compiti…credete che le sia poi così difficile comprendere che se non avete mai portato la fidanzatina a casa ci sarà un motivo?

C’è da dire che, però, sono molti i genitori che non riescono a prendere bene una tale notizia e che si ritrovano a non accettare il proprio figlio per ciò che è. Nel caso in cui presagiate il fatto che vostra madre e vostro padre non accetterebbero la vostra natura, dovreste decidere quali sono le vostre priorità. Preferite vivere nella sincerità a rischio di non conservare un buon rapporto con la vostra famiglia oppure credete sia meglio preservare la serenità dell’ambiente familiare? Nessuna scelta è, in questo caso, migliore dell’altra: si tratta di discorsi e questioni estremamente delicati e dettare regole universali non sarebbe né giusto né intelligente. Ogni uomo è libero di affidarsi alle proprie decisioni: alla fine sia la serenità sia la sincerità sono due elementi che hanno una buona dose d’importanza nella vita.

Martina Cesaretti