I ritardi in cui sono coinvolti in questi giorni molti viaggiatori che attraversano l’Italia in treno per tornare a casa sono all’ordine del giorno. Un po’ come tutti gli anni succede di questi tempi, in pieno periodo natalizio.
Tuttavia pare che si stia cercando di risolvere la questione.
L’amministratore delegato, Mauro Moretti, in conclusione al un incontro con il ministro delle Infrastrutture Altero Matteoli e con i vertici Anas, Ferrovie dello Stato, Protezione civile, Polizia stradale e concessionarie autostradali, ha spiegato che si sta valutando il rimborso del prezzo integrale del biglietto per i ritardi che vadano oltre le quattro-cinque ore. “Non abbiamo avuto interruzione della circolazione – ha puntualizzato Moretti – ma ritardi notevoli ben al di sopra di un’ora“.
Moretti ha precisato inoltre che le Ferrovie si erano basate “su quanto detto dalla Protezione civile che aveva previsto una debole nevicata” e, a causa di una nevicata eccezionale, si era dunque dovuto “riformulare in corsa” il piano della circolazione: “Non siamo riusciti a comunicare in tempo ciò che stava avvenendo agli utenti ma è stato tutto collegato alle previsioni avute”.
I ritardi si sono verificati soprattutto nella stazione di Santa Maria Novella di Firenze e sulla linea tirrenica dove i treni non riuscivano ad avere la captazione.
Il disagio, ha proseguito Mauro Moretti prendendone atto consapevolmente, è stato “reale, ce ne scusiamo“.
Martina Guastella