Solo la segnalazione di un bimbo che accusava la maestra di metodi educativi alternativi aveva fatto scattare l’allarme, ora il Comune di Bologna sospende due maestre per violenza su minori.
È accaduto nella scuola materna Manzini del quartiere Navile, nel bolognese: i carabinieri della stazione Bertalia hanno visionato alcuni filmati che testimoniavano gli abusi di due insegnanti, 49 e 56 anni, ai danni dei bambini che frequentano la materna.
Un calcio violento e uno strattonamento brusco verso un bambino, punizioni umilianti per altri. La storia si ripete, un altro asilo degli orrori è finito in prima pagina.
Il fascicolo relativo alle indagini raccoglie i video e la testimonianza di tre bimbi che riferiscono di essere stati legati a una sedia o chiusi al buio nello sgabuzzino, tra gli altri episodi. Anche un’infermiera ha rivelato di aver visto una bambina messa con la faccia al muro mentre “piangeva disperata”.
Qualche genitore aveva segnalato i sospetti alla pedagogista della scuola, che aveva a sua volta avvertito le maestre, ma non le autorità.
Altri, invece, si dicono convinti dell’innocenza delle due, chiedendo di poter visionare personalmente i video. “Sono sicura che non c’è stato nessuno maltrattamento, sono fantastiche e mio figlio ora piange, ma solo perché le hanno mandate via”, spiega una mamma. “La scuola mi è stata consigliata da una vicina proprio perché c’erano quelle insegnanti e mio figlio non ha mai avuto problemi con loro. I genitori che hanno denunciato esagerano, semmai i loro figli sono violenti. Uno in particolare è sempre stato aggressivo, più di una volta l’ho visto buttare oggetti addosso ad altri bambini”.
Che quella non sia una classe facile lo testimonia anche un padre, che afferma: “Mia figlia è stata morsa da uno di quei bambini. Ho letto su internet che sono stati presi a schiaffi o strattonati. Però un conto è prendere un bimbo per il bavero se sta facendo il cattivo, un altro è schiaffeggiarlo senza motivo. Voglio le prove per cambiare idea su di loro”.
Carmine Della Pia