Pirateria musicale, FPM: rimossi 430 mila file

<<Complessivamente i file rimossi, sulla base di segnalazioni e richieste di rimozioni inviate dalla FPM, – ovvero la Federazione contro la Pirateria Musicale – grazie anche all’efficace cooperazione di diversi ISP e hosting provider in Italia e all’estero, sono oltre 430 mila, con decine di milioni di download bloccati. Colpite soprattutto le fonti presenti su siti cyberlocker e tracker, attivi in vari Paesi, che offrivano quantità rilevanti anche di contenuti musicali italiani. In aggiunta ai brani musicali sono stati anche rimossi oltre 17 mila video da YouTube, oltre a link offerti su vari blog>>. E’ quanto si legge in un comunicato diffuso dalla stessa FPM in relazione all’operazione “Black Xmas”, volta a combattere la pirateria musicale.

Sempre alla luce di quanto reso noto dalla federazione, grazie a tale intervento è stato raggiunto l’importante obiettivo dell’oscuramento dei siti e della rimozione di file e videoclip riguardanti le novità natalizie, fino a quel momento liberamente disponibili all’utenza in via del tutto illegale.

“Tra il 2009 e il 2010 – ha spiegato Luca Vespignani, segretario generale della FPM – abbiamo impedito il download o lo streaming di milioni di file per un consistente valore economico. Rispetto al passato – ha aggiunto – abbiamo triplicato la quantità di materiale rimosso e soprattutto otteniamo rimozioni di contenuti entro le 24 ore, fattore essenziale per tutelare l’offerta legale sulle piattaforme legittime. Quest’esperienza ha mostrato chiaramente che laddove i servizi e le piattaforme sono collaborativi, i risultati conseguiti sono significativi. Per contrastare, invece, siti e servizi dichiaratamente e palesemente illegali – ha poi concluso – soprattutto se localizzati all’estero, la via maestra rimane quella dell’oscuramento tramite blocco IP e DNS”.

Mauro Sedda