In una nota diffusa dalla società, la Sampdoria cerca di fermare sul nascere i tentativi di “saccheggio” da parte delle grandi della Serie A. Molti nomi sono stati accostati a Juventus e Milan, in particolare Pazzini, Palombo e Poli, senza tralasciare lo svizzero Ziegler. Garrone sa bene che, soprattutto dopo la partenza di Cassano, la squadra ha perso competitività e che se si vuole almeno avvicinarsi al rendimento dell’anno scorso qualche intervento è necessario. La coppia Pazzini-Marilungo sembra non convincere, soprattutto in termini realizzativi ed è per questo che è stata avanzata l’idea di un prossimo passaggio di Rocchi alla corte di Di Carlo. Altra ipotesi è l’ex Torino e Parma, Rosina, anche se resta da determinare la disponibilità dello Zenit San Pietroburgo a trattare.
GOAL CERCASI – A fronte di una difesa che ha subito solamente 13 reti (la migliore insieme a quella del Milan 1° in classifica), le maggiori lacune i blucerchiati le hanno fatte registrare nel reparto offensivo, dove i goal messi a segno sono solo 18. L’assenza di Cassano ha pesato molto e per il 2011 si cerca di completare l’attacco con qualche innesto. La prima idea è Tommaso Rocchi, che alla Lazio trova ormai poco spazio a causa dell’affermarsi della coppia Floccari-Zarate. Ottima esperienza nella Serie A, Rocchi ha sempre dimostrato di saper segnare una buona quantità di goal, sapendosi adattare anche a convivere con al fianco un’altra prima punta. A livello economico la trattativa sarebbe fattibile, poichè con circa 3 milioni di euro Lotito potrebbe convincersi a lasciarlo partire, soprattutto in caso di arrivo di un altro attaccante in casa biancoceleste.
RITORNO DALLA RUSSIA – Un’ipotesi molto suggestiva dal punto di vista tecnico e il rientro in patria di Rosina, trasferitosi ormai un anno e mezzo fa allo Zenit di Spalletti. Secondo TMW, la società russa avrebbe offerto il giocatore alla Sampdoria con la formula del prestito, ma non difficile sarebbe inserire nell’accordo una clausola per l’eventuale riscatto. Rosina non sarà un “bomber”, ma potrebbe fornire quegli assist che tanto mancano a Pazzini e che prima erano l’apporto principale di Antonio Cassano. Un possibile ostacolo alla trattativa è però l’ingaggio del fantasista: 1,9 milioni di euro a stagione, mentre alla Sampdoria i giocatori più rappresentativi ne guadagnano “soltanto” 1,5. La questione si potrebbe risolvere se lo Zenit fosse pronto ad accollarsi una parte degli emolumenti dovuti al giocatore, permettendogli così di tornare a calcare i campi da gioco con più continuità.
Alberto Ducci