La stagione 2013 si preannuncia davvero importante per la storia della Formula uno. La Federazione Internazionale dell’Automobile sta studiando e varando nuovi regolamenti in modo da dare un nuovo volto al circus, totalmente differente e nuovo rispetto a quello cui siamo abituati tutti. Un netto taglio con il passato, per far tornare spettacolo e sorpassi in un campionato sempre più schiavo del suo stesso sviluppo e spirito competitivo. A darci un gustoso antipasto di quello che avverrà ci pensa lo storico ingegnere Patrick Head, l’uomo che insieme a Frank Williams ha dato vita ed onore alla scuderia Williams, scrivendo pagine e pagine di storia automobilistica.
Head infatti è a capo di un progetto, commissionato dalla stessa FIA, per far tornare le gare combattive cancellando tutti i problemi di sorpasso dettati dalla aerodinamica e dalla tecnologia. Un lavoro davvero imponente, che se attuato darebbe iniziato ad una vera e propria rivoluzione epocale, portando novità interessanti e dando un nuovo volto alla massima serie automobilistica: “Ci è stato chiesto di definire delle specifiche che possano essere alla base di monoposto non più lente di 5 secondi al giro rispetto ad oggi. Abbiamo cercato di individuare delle linee guida che potessero raggiungere questo obiettivo. Con l’introduzione del turbo e le limitazioni di carburante, i motori saranno più efficienti ed i piloti viaggeranno alla massima potenza solo per il 50% del tempo sul giro, questo porterà anche alla riduzione del 35% dei consumi”. Un importante cambiamento, che porterà alla creazione di vetture decisamente più lente rispetto a quelle attuali, più difficili da guidare e quindi maggiormente sensibili alle abilità del singolo pilota.
Inoltre anche proposte sono state presentate. Oltre ai propulsori da 1,6 quattro valvole turbo si pensa anche ai sistemi di recupero dell’energia come il KERS, (magari in versione evoluta rispetto a quello usato sino ad oggi), nuove dimensioni degli alettoni sia anteriore che posteriore ed il clamoroso ritorno dell’effetto suolo. Tanta carne al fuoco e tanti argomenti su cui discutere e confrontarsi. Risparmiare ed aumentare il coefficiente di spettacolarità in pista sono imperativi più che giusti e dovuti, l’importante sarò non intraprendere strade sbagliate, buone solo a causare altri veleni ed attriti.
Riccardo Cangini