Roma: rapina di Natale con pistola e machete, quattro arresti

Roma, 26 dicembre. Verso le 18 di ieri, giorno di Natale, quattro individui di nazionalità romena, di cui uno ancora minorenne si sono introdotti forzatamente e armati in una piccola villa sita in via Naide, nella capitale. Ad abitarla, due loro connazionali, uno di 36 anni, il proprietario e un altro, cognato del primo, di 33.

I quattro rapinatori si sono presentati con machete, coltelli a serramanico e ed una pistola, poi risultata una scacciacani privata del tappo rosso e  caricata a salve. Pur innoffensiva i due occupanti l’abitazione si sono visti presi di mira dai malviventi. Gli stessi, allo scopo di intimorire maggiormente  le loro vittime, contestualmente alla richiesta di consegna di tutti i soldi, pare abbiano anche sparato uno o due colpi  in aria.

Il gesto ha però generato la fuga dei due. A quel punto, secondo quanto appreso, chi aveva in mano la pistola ha sparato contro di loro, non potendo però creare nessun danno, visto che la stessa era appunto caricata a salve.

Gli occupanti della villa hanno poi trovato rifugio in un locale della stessa, e da lì hanno chiamato i carabinieri. Questi ultimi nel giro di pochi minuti sono giunti sul posto con diverse unità, trovando gli aspiranti rapinatori ancora nel giardino di casa, intenti a disfarsi delle armi che fino a pochi minuti prima tenevano in pugno.

A parte il minore dell’età di 16 anni, portato in un centro di Prima Accoglienza, i restanti aggressori, tutti tra i 21 e i 25 anni, sono stati  portati nel carcere romano di Regina Coeli. Su di loro pende l’accusa di tentata rapina aggravata in concorso.

A.S.