Continua a suscitare polemiche il giudizio espresso in merito alla magistratura italiana da Massimo D’Alema, secondo quanto riportato il 3 luglio 2008 da Ronald Spogli, allora ambasciatore statunitense a Roma.
“Accanto ad osservazioni ovvie su fughe di notizie e intercettazioni, viene riportato un giudizio abnorme sulla magistratura che non ho mai pronunciato, che non corrisponde al mio pensiero e che evidentemente all’epoca è stato frutto di un fraintendimento tra l’ambasciatore Spogli e me”, si difende in una nota il presidente del Copasir Massimo D’Alema.
”La magistratura è la minaccia più grande per lo Stato italiano”, è invece la dichiarazione attributa all’esponente del Pd e contenuta nel cablogramma pubblicato da Wikileaks.
Raffaele Emiliano