In rialzo TerniEnergia a piazza Affari.
Il titolo stamane è balzato a 3,54 euro, +2,16%, spinto dalla notizia che la società ha ricevuto l’attribuzione della qualifica di Star da Borsa Italiana Spa.
Dopo il recente aumento di 10 milioni di euro di capitale sociale, TerniEnergia ha raggiunto il livello minimo di flottante per l’ingresso sul segmento Titoli ad Alti Requisiti (Star) del mercato Mta, sul quale già da domani saranno negoziate le sue azioni ordinarie.
Ad alimentare gli acquisti del titolo, però, ha contribuito anche la notizia di qualche giorno fa riguardante la cessione di impianti fotovoltaici da parte della concorrente Alerion per un totale di 18,8 megawatt di picco e 27,5 milioni di euro complessivi, pari a 1,46 milioni di MWp.
La notizia ha alimentato l’attenzione su tutte le società proprietarie di partecipazioni nel fotovoltaico e soprattutto su TerniEnergia, che possiede circa 50MWp di impianti in conto proprio, grossa parte in joint venture.
Per quanto riguarda l’ingresso sul segmento Star, per gli analisti di Intermonte, che hanno confermato le raccomandazioni buy con prezzo obiettivo a 5,25 euro, “La notizia è positiva per TerniEnergia, in quanto permette al titolo di aumentare la propria visibilità sul Mta di Milano anche presso gli investitori istituzionali internazionali, garantendo livelli di trasparenza informativa e corporate governance di eccellenza in linea con i requisiti internazionali”.
Al di là dell’eccezione TerniEnergia, la giornata è stata caratterizzata da basse transazioni e da un certo pessimismo.
Piazza Affari si è allineata all’andamento degli altri listini europei pagando un clima di relativa tensione per la notizia dell’aumento dei tassi in Cina per la seconda volta in scarsi tre mesi.
Il peggiore titolo del paniere principale è quello Fiat,-2,6%, in vistosa correzione dopo la spumeggiante partenza in controtendenza al mercato e al settore europeo.
Anche Pirelli in perdita, con una flessione del 2,2%.
Marco Notari