Il tanto atteso contributo finanziario da parte del premier promesso l’estate scorsa non è arrivato: si trattava di una riaccensione del finanziamento statale di circa cinque milioni destinati alla manutenzione del Duomo di Milano.
Tuttavia i detenuti di San Vittore, con la vendita delle loro cento «corone-collane» artigianali la cui vendita (25 euro ciascuna, sono esposte al Duomo Infopoint di via Arcivescovado 1) renderà possibile la restaurazione della Guglia Maggiore della struttura, si sono dati da fare.
L’iniziativa è stata la risposta al ritardo del finanziamento pubblico promesso, ed è stato possibile grazie anche al contributo della signore Rosalba Riva, una volontaria di 74 anni che ogni giorno con la sua presenza e il suo lavoro dà un validissimo contributo al carcere.
«Il fatto tra i primi a rispondere siano stati i carcerati – rileva l’arciprete monsignor Luigi Manganini – è esemplare. In questi mesi per la verità le istituzioni, e soprattutto le persone, hanno mostrato più che altro un inizio di generosità che nelle sue intere possibilità non è ancora esplosa». «E se non succederà – ha ripreso il presidente della Veneranda Fabbrica Angelo Caloia in riferimento allo stanziamento pubblico – saremo in grossissime difficoltà anche per la sola manutenzione ordinaria».
Intanto il Duomo amplierà gli orari di apertura per tutto il periodo delle festività insieme a numerosi concerti d’organo che avranno luogo circa ogni sera da domani fino a dopo l’Epifania, proprio per incrementare i fondi per il restauro.
La salita alle terrazze in particolare sarà possibile dalle 17 alle 21, mentre dalle 19 alle 21 sarà prolungato l’orario di apertura della Cattedrale. I concerti – durante i quali il maestro Emanuele Carlo Vianelli dirigerà alle 16 mila canne del più grande organo d’Italia – sono fissati per domani e poi per il 3, 5 e 7 gennaio alle 19.30. Il biglietto cumulativo (Terrazze+Duomo) costerà 12 euro e potrà essere acquistato a partire dalle 16.40 presso l’ascensore nord della Cattedrale, sul lato Rinascente.
Martina Guastella