Venduto l’archivio letterario dell’agente di Marquez e Vargas Llosa

Mezzo secolo di letteratura in lingua spagnola per tre milioni di euro. E’ con questa cifra, infatti, che il Ministero della Cultura del governo di Madrid ha acquistato lo straordinario archivio contemporaneo di Carmen Balcells, l’ottantatenne agente letterario, fautrice del boom della narrativa latinoamericana, che dal 1954 a oggi ha rappresentato i più grandi scrittori spagnoli del secondo Novecento.

Dai Premi Nobel Gabriel Garcia Marquez, Mario Vargas Llosa e Pablo Neruda a Josè Donoso, Juan Carlos Onetti, Julio Cortazar, Isabel Allende, Manuel Vazquez Montalban, Camilo Josè Cela e Miguel Delibes.

Due chilometri e mezzo di scaffali lineari, contenenti una vasta raccolta di manoscritti, dattiloscritti, testi inediti, lettere originali e fotografie che, dalla sede dell’archivio di Barcellona, ben presto saranno trasferiti interamente a Madrid presso un’unica istituzione, l’Archivo General de la Administracion, ad Alcalà de Henares, rispettando, in questo modo, la sola condizione per la cessione posta da Carmen Balcells.

Valentina De Simone