Il 2010 non gli ha portato molto bene, visto che la sua Inghilterra ha miseramente fallito l’importante appuntamento del Mondiale sudafricano. Fabio Capello è comunque sereno, e in attesa del 2011 dà un’occhiata al calcio italiano ed ad alcune sue ex-conoscenze, come Cassano, il Milan e Leonardo.
“IL MILAN POTRA’ AIUTARE CASSANO” – Intervistato dai cronisti di SkySport 24, Fabio Capello ha parlato di Cassano e del suo trasferimento al Milan. Sul giocatore che ha allenato alla Roma ed al Real Madrid il tecnico friulano si è lasciato sfuggire questi commenti: “Sinceramente non so perchè Cassano non abbia mai trovato un equilibrio nelle varie squadre nelle quali ha militato; lui comunque è un ottimo giocatore, e credo che il Milan lo potrebbe aiutare molto; lì c’è infatti un ambiente fantastico, che richiede però molti sacrifici e tanta dedizione“.
“ROSSONERI FAVORITI PER LO SCUDETTO” – Il Ct della Nazionale inglese si è poi soffermato sul Campionato italiano di Calcio e sul Milan, la squadra in testa alla classifica fino a questo momento. “Credo che il Milan sia la squadra favorita per vincere lo scudetto– ha dichiarato Capello, che poi ha aggiunto –E’ sempre stata una squadra particolare, dove si gioca un certo tipo di calcio e dove ci sono una scuola, una mentalità ed una tradizione vincente“.
“LEONARDO ALL’INTER? OGNUNO SCEGLIE COME MEGLIO CREDE” – Poco prima di congedarsi dai cronisti di SkySport 24, Fabio Capello ha parlato di Leonardo, di Inter e del suo futuro professionale. Sul neo-tecnico dell’Inter Don Fabio si è lasciato sfuggire questo commento “Ognuno fa le scelte che meglio crede per la propria vita; lui ha fatto una scelta importante ed in controtendenza, e per questo gli auguro tutto il bene del mondo, visto che è un ragazzo intelligente; tra l’altro a Milano dal Psg l’ho portato io“. Sull’Inter e sul suo futuro professionale Capello è invece stato chiarissimo. “Io in nerazzurro? Ho già allenato tante squadre– ha dichiarato l’ex-tecnico di Milan, Juve e Roma –Credo che la Nazionale inglese sia oramai la mia ultima“.
Simone Lo Iacono
