Le Nazioni Unite e George Clooney, insieme per il Sudan

Singolare collaborazione tra il divo di Hollywood George Clooney e l’Organizzazione delle Nazioni Unite (ONU). Insieme stanno portando avanti un progetto che ha come scopo quello di prevenire una possibile guerra civile in Sudan. Ciò grazie all’utilizzo di una sorveglianza satellitare, attiva 24 ore su 24, al confine tra Nord e Sud del Paese.

“Satellite Sentinel Project ” –questo il nome del programma- attraverso l’utilizzo di satelliti commerciali, riprenderà immagini in tempo reale dei  villaggi vittime di violenze, monitorando anche il movimento delle truppe e di possibile gente in fuga. Le immagini saranno poi analizzate dalle Nazioni Unite, mentre l’Università di Harvard  provvederà alla creazione di un progetto anti-genocidio. Al progetto parteciperà anche il gigante dei motori di ricerca, Google, che avrà il compito di creare una piattaforma web per dare informazioni sulla situazione politica del paese africano.

Da circa sei mesi, Clooney sta raccogliendo finanziamenti per il progetto  grazie alla sua organizzazione “Not On Our Watch” (Non sotto i nostri occhi) che da anni si batte anche contro il genocidio del Darfur,  e con la quale collaborano anche altri attori americani come Brad Pitt, Don Cheadle, Matt Damon, Jerry Weintraub e David Pressman. “Vogliamo fare in modo – ha detto Clooney- che i potenziali responsabili di genocidio e altri criminali di guerra sappiano che li stiamo guardando, che il mondo li sta guardando. I criminali agiscono al buoio. È molto più difficile commettere omicidi di massa sotto i riflettori dei media”.

Il Sudan, lacerato da una guerra civile durata 21 anni e finita solo nel 2005, sta oggi attraversando una nuova e profonda crisi in vista del refendum, previsto per il 9 gennaio, che rischia di dividere in due il paese.

Il Satellite Sentinel Project sarà disponibile online a partire da oggi all’indirizzo www.satsentinel.org.