Si è chiusa l’undicesima, lunghissima giornata della serie A di basket: il posticipo di ieri sera, ultimo atto di un turno spalmato in 4 giorni, ha visto Milano prevalere su Varese in un sentito derby lombardo.
Il risultato finale è 84-80 ed arriva dopo un tempo supplementare e al termine di una partita tutt’altro che spettacolare.
Parità – Parte bene Milano, trascinata da Pecherov che conduce i suoi sul +4 ad inizio secondo periodo. L’Armani Jeans continua a spingere sull’acceleratore ma Slay e Goss ricuciono lo strappo e all’intervallo i ragazzi di coach Recalcati inseguono, ma solo di un punto.
Nella ripresa sale in cattedra Jaabar e i padroni di casa (complice anche un tecnico comminato a Recalcati) avanzano fino al +7. Nell’ultimo quarto, in un incredibile serie di errori da una parte e dall’altra, è Goss a portare Varese a supplementare, segnando la tripla del pareggio a 25” dal termine.
Overtime – Milano sembra averne di più, ma Varese tiene botta anche (se non soprattutto) grazie ad un rocambolesco antisportivo di Rocca che Goss sfrutta a pieno.
E’ proprio Goss, però, a sbagliare un libero importante: sul rimbalzo susseguente, Finley subisce fallo e mette i liberi della tranquillità.
Milano vince e si mette in scia di Siena. Varese resta nel gruppone.
E ora, il basket day: il 2 gennaio la serie A si spalmera lungo 10 ore e saranno ben 5 le partite che saranno trasmesse in diretta tv.
Un inizio anno coi fiocchi per gli amanti della palla a spicchi.
Edoardo Cozza
