Tanta paura, tantissima paura. E’ ciò che deve aver provato in questi giorni Giuseppe Pirillo, padre di Maria Francesca, quindicenne di Cosenza scomparsa nella giornata di martedì. Poi la paura si è per fortuna dissolta. La giovane è stata trovata questa notte dai militari del comando provinciale di Cosenza. E tutto si è risolto per il meglio.
Quando è stata rintracciata, presso lo svincolo di Cosenza Nord dell’autostrada Salerno-Reggio Calabria, Maria Francesca era a bordo di un’auto assieme ad alcuni amici. Ha confessato di essersi allontanata di sua volontà da casa dopo aver litigato col padre, che le avrebbe negato la possibilità di trascorrere la notte di Capodanno col fidanzato. Quest’ultimo abita a Prato, in Toscana, città dove vivono anche la madre e la sorella della quindicenne.
Nella giornata di martedì Maria Francesca era uscita di casa dicendo di dover incontrare alcuni amici per organizzare una festa in occasione del Capodanno. Quella sera la ragazzina non aveva fatto ritorno a casa, facendo preoccupare il padre, il quale aveva cercato ripetutamente di contattarla sul suo cellulare. Che era risultato sempre spento o irraggiungibile, finendo per accentuare ancor di più l’ansia paterna.
Ormai in preda al panico, Giuseppe aveva deciso di denunciare la scomparsa della figlia. Poi, dopo quasi due giorni di preoccupazione, il ritrovamento di questa notte.
Stando a quel che è emerso fino a questo momento, non è la prima volta che Maria Francesca decide, improvvisamente, di sparire. Anche questa volta, come le altre, la fuga è durata solo pochi giorni e la ragazzina si è alla fine ricongiunta col padre.
Gianluca Bartalucci