Le donne che hanno paura di invecchiare sono molte. Il loro terrore non è, in fin dei conti, da biasimare: chi di noi non vorrebbe essere giovane per almeno il doppio del tempo? Se il fatto d’invecchiare non è piacevole per molte, sono comunque tante le signore che si rassegnano dignitosamente al passare degli anni e che comprendono che si può essere belle anche con qualche ruga e qualche capello bianco. Il problema sorge quando si inizia a spendere l’inverosimile per combattere un’assurda battaglia contro Madre Natura.
Bisogna chiarire subito una cosa: Madre Natura la avrà sempre vinta contro di noi, ma se si hanno le possibilità economiche per farlo si può tentare di alleviare quelli che sono i “sintomi” del passare degli anni. Tutte coloro che hanno voglia di sembrare più giovani ma che non vogliono sottoporsi ad un intervento di lifting, hanno la possibilità di ricorrere alle punture di botox, che promettono di spianare le rughe del viso per almeno qualche mese. Il botox aiuta, indubbiamente, a togliere qualche anno dal viso di chi lo usa, ma il dilemma rimane sempre il medesimo: il gioco vale la candela?
Avete mai visto una donna che fa abitualmente uso di botox? Coloro le quali riescono ad ottenere un risultato abbastanza naturale dall’uso di tale farmaco sono molte, ma altrettante sono le signore che appaiono come delle tristi bambole inespressive. Il problema è proprio questo: è meglio dimostrare la propria età ma conservare la peculiarità delle proprie espressioni oppure apparire più giovani ma perdere la bellezza della naturalezza dei propri sorrisi e la spontaneità delle movenze del proprio viso?
Il fatto è che essere giovani è bello, ma solo se si è realmente giovani. Ciò non significa che chi ricorre al botox deve necessariamente rinunciare alla naturalezza delle proprie espressioni, ma che il rischio che si ricorre è quello di imbattersi in una sorta di paralisi delle proprie movenze; ne vale la pena?
Martina Cesaretti