Benedetta Parodi in testa alle classifiche rivela: “Ho scritto un fantasy per ragazzi, manca solo il finale”

In molti fra lettori e critici letterari storceranno il naso, ma nella classifica italiana dei libri più venduti farla da padroni non ci sono soltanto i soliti e blasonati Umberto Eco, Bruno Vespa, Niccolò Ammaniti, Giorgio Faletti o Ken Follet. Sul podio c’è infatti Benedetta Parodi, che con il suo Benvenuti nella mia cucina (256 pagine, € 14.90) ha spodestato gli illustri colleghi. Il libro prosegue il grandissimo successo di Cotto e mangiato, primo libro di ricette  della Parodi anch’esso edito da Vallardi che ha venduto 1 milione di copie, frutto dell’ampio seguito riscontrato dalla giornalista di Studio Aperto con l’omonimo programma.

Non c’è da stupirsi se Benvenuti nella mia cucina si ritrova a dominare la classifica dei libri più venduti. Benedetta Parodi con la sua simpatia, il suo sorriso e soprattutto con le sue ricette facili e sorprendenti è infatti riuscita a farsi apprezzare da tutti. Il suo mix di familiarità e semplicità ed il suo essere così vicina alle necessità concrete delle cucine italiane l’hanno resa estremamente credibile e convincente. Il suo appuntamento quotidiano alla chiusura di Studio Aperto è diventato un rito per moltissimi telespettatori. Dopo il solito “Benvenuti nella mia cucina” si seguono con attenzione le sue parole ed i suoi movimenti, ascoltando i consigli grazie ai quali chiunque riesce poi a preparare in poco tempo ottimi piatti, senza dover scervellarsi con ingredienti introvabili proprio perché viene mostrato come sia possibile inventarsi delle leccornie utilizzando ciò che si trova nel frigorifero.

E’ perciò proprio grazie a questa formula così ben riuscita che le ricette di Benedetta Parodi sono in poco tempo diventate irrinunciabili. Così come nel primo libro anche in Benvenuti nella mia cucina oltre alle semplici ricette si possono leggere delle parti di “narrazione”, frutto di un vero e proprio diario culinario in cui la giornalista racconta le vicende della sua cucina e della sua famiglia.

Superare Follet o Eco di questi tempi non è cosa da poco ma la Parodi sembra mantenere saldamente i piedi a terra. In un’intervista per LaStampa.it l’autrice ha detto: «Io mi limito a scrivere delle ricette, quindi non posso competere a livello di contenuti i grandi scrittori che ho superato. Diciamo che il mio è un manuale pratico e le persone lo comprano per poter mangiare bene e velocemente, poi però ovviamente per rilassarsi davanti ad una bella lettura ci vogliono Eco, Faletti, Ken Follet o chi altri.»

Quando però le si chiede se ha qualche aspirazione letteraria anche nell’ambito della narrativa, con non poca sorpresa Benedetta Parodi rivela: «Una storia nel cassetto c’è, però ho molto pudore poiché pur avendo venduto 1 milione di copie sono sempre una giornalista che scrive ricette. Non mi sento assolutamente una scrittrice. Il mio editore però ha letto quello che ho scritto e ha detto che è carino. A sei anni già scrivevo racconti con la macchina da scrivere, per cui chi lo sa.» In merito a questo suo libro spiega: «E’ un fantasy per ragazzi, non un romanzo per adulti. Mi devo ancora applicare un po’ sul finale però c’è, anzi è già fin troppo grosso.»

Andrea Camillo