La Lega “vuole andare al voto e sostituire Silvio Berlusconi a Palazzo Chigi”. Intervistato da ‘la Stampa’, il presidente dell’Udc Rocco Buttiglione pare non avere il minimo dubbio sui disegni leghisti per l’immediato futuro. “A me – spiega l’esponente centrista – sembra che le condizioni di debolezza del governo siano oggettive, federalismo o non federalismo”.
Rivolgendosi poi al ministro per la Semplificazione normativa che ieri aveva detto che ”se non si fa il federalismo non ha più senso la legislatura e quindi si torna alle urne”, Buttiglione dichiara: “Vorrei fare una domanda a Calderoli: crede che se si andasse al voto, dopo il voto si approverebbe il federalismo? Tutti i sondaggi – precisa il presidente dell’Udc – dicono che nel prossimo Senato senza il Centro la maggioranza non c’è. Sul federalismo, quindi, dovranno trattare con noi, vogliono trattare dopo le elezioni? Padronissimi, tratteranno in condizioni peggiori di quelle di adesso. Insomma, la minaccia di Calderoli mi pare una pistola scarica – conclude ironicamente Buttiglione -. A meno che non si voglia ipotizzare un altro disegno politico della Lega, e cioè portare a capo del governo un uomo diverso da Silvio Berlusconi”.
Raffaele Emiliano