Alzi la mano chi la notte di Capodanno non si è scatenata sui tacchi a spillo! E soprattutto chi il giorno dopo non si è svegliata con forti dolori ai piedi! Tutti questi dolori post veglione sono stati studiati dagli scienziati della John Moores University di Liverpool, in Gran Bretagna, che rivela delle importanti novità per le donne.
Ballare con le scarpe dai tacchi alti provoca danni ai piedi, ed in particolare alle dita, la parte più delicata. Questo perché i piedi sono sottoposti ad una pericolosa pressione ben più alta di quella provocata da una semplice camminata con gli stiletti.
Lo studio, pubblicato sulla rivista “International Journal of Experimental and Computational Biomechanics”, spiega come l’impatto delle scarpe col tacco alto sull’andatura umana è un settore di ricerca importante, perché solitamente gli studi si concentrano sugli effetti dei tacchi su una camminata normale e non su un momento particolare, come il ballo. E proprio lo scopo di questo studio, è stato quello di analizzare la distribuzione della pressione sul piede quando ci si scatena in pista, mettendo in evidenza i balli latini, che prevedono delle esibizioni con diverse altezze di tacco.
Lo studio ha messo in evidenza le misurazioni biomeccaniche su sei ballerini professionisti, concentrandosi sulle varie zone del piede e alzando progressivamente l’altezza del tacco delle scarpe. Aumentando da cinque a dodici centimetri di tacco, passando per i cinque, si è notato come aumenta la forza d’urto nella parte anteriore del piede e si riduce quella nella regione del tallone. E le dita sono la parte del piede che ne risente di più.
Ballare si, festeggiare pure, ma è preferibile lasciare a casa zeppe, plateau e tacchi a spillo. Con un paio di infradito il look non ne risentirà e nemmeno i vostri piedi.
Daniela Ciranni