Bergamo, 3 gennaio. Il gravissimo incidente avvenuto sulla A4 Milano-Venezia nella notte di capodanno, all’altezza dell’uscita di Dalmine e che è costato la vita a due ragazze travolte dall’auto dell’ ex giocatore juventino Massimo Carrera, secondo quanto appreso, è stato interamente documentato da una telecamera di sorveglianza della Società autostrade.
La versione dell’attuale coordinatore tecnico del settore giovanile bianconero sarebbe smentita proprio dal filmato. Carrera, indiziato a piede libero per omicidio colposo, al pari degli altri due conducenti della che non sono riusciti ad evitare lo scontro, avrebbe dichiarato agli agenti di polizia di non aver potuto fare niente per evitare lo schianto:
“Era buio e non c’era nessuna segnalazione dell’incidente. Io avevo in macchina mia moglie e quattro ragazzine quindicenni fra le quali mia figlia. Non andavo forte ma non ho potuto fare niente lo stesso per evitare quella macchina in mezzo alla strada. Me la sono ritrovata davanti tutt’a un tratto, era a fari spenti..”
Il video registrato dalla telecamera però, secondo chi l’ha già visto ( le autorità competenti, nda), darebbe conto di una situazione molto diversa. Le immagini testimonierebbero tutta la scena: dal primo tamponamento da parte di una Fiat Punto ai danni di una Ka, al secondo, in cui una Mercedes ML tampona nuovamente la piccola di casa Ford, allo schianto finale, in cui la “R” della stella a tre punte tedesca guidata dall’ex calciatore, travolge fatalmente l’utilitaria, falciando a morte le due giovani vittime Chiara e Patrizia, rimaste a bordo. Una terza, Nadia, sarebbe stata tirata fuori dall’auto qualche secondo prima, salvandosi per miracolo.
Secondo il video, la Mercedes di Carrera sarebbe sopraggiunta qualche minuto dopo i primi due tamponamenti. In quel momento, i lampeggianti di emergenza (le quattro frecce) di alcune auto pare fossero già accesi ed è quindi da capire, se così fosse, perchè l’ex atalantino non li abbia visti. “Sembra di vedere un albero di Natale, con le luci a intermittenza” , pare sia stata una delle dichiarazioni fatte da chi il filmato l’ha visto. Lo stesso video mostrerebbe anche la mancata accensione degli stop della Mercedes R, che avrebbe quindi centrato la Ka ormai intraversata in autostrada a “velocità piena” (qualunque fosse quest’ultima).
Con l’ex giocatore viaggiavano anche la moglie Pinuccia e una delle figlie. La prima è stata vittima delle conseguenze più gravi ed ha subìto l’amputazione di parte di tre dita. I pre-test sul tasso alcolemico indicherebbero il valore del conducente della Punto che per prima ha tamponato la Ka durante un sorpasso, in 1.40 ( su un valore permesso di 0.50). Tali test però non hanno valore legale, in quanto giudicati non del tutto affidabili. In ogni caso sul “responsabile” del secondo tamponamento, alla guida della ML, sarebbe stato riscontrato un valore di 0.39 (sempre in base ai pre-test), quindi pienamente rientrante nel limite legale.
Nel video, le foto delle carcasse delle auto dopo l’incidente.
A.S.
