Calendario Sarah, il sindaco e il parroco negano l’oratorio per la presentazione

Che la tragedia di Avetrana e la figura di Sarah Scazzi potessero diventare il primo bloodyreality show lo si era sospettato fin dai primi giorni successivi alla drammatica scoperta del corpo senza vita della ragazzina, ma la notizia dell‘iniziativa promossa dal fratello di Sarah, Claudio, di promuovere un calendario a scopo benefico sfruttando anche la bella presenza di un ex tronista di Maria De Filippi, tale Giovanni Conversano, è sembrato un po’ kitsch anche a chi seguì le sorti della povera Scazzi, alla stessa stregua di quando si assiste alle vicende della propria eroina televisiva.

Prima è stato il turno della cugina di Sarah, Sabina, che prima di essere incriminata come complice – e forse anche qualcosa in più, ancora non si è ben capito – dell’assassinio, è riuscita a catalizzare l’attenzione mediatica, presenziando nei vari talk show di approfondimento, rilasciando interviste dove, prima che il dolore per la tragica fine dell’amata cugina, trapelava il compiacimento di chi d’un tratto era divenuta una piccola starlett. Oggi, invece, è il turno di Claudio, il fratello, con il calendario, il tronista e i cani tanto amati da Sarah.

Ma a quanto pare qualcuno ad Avetrana ha reputato eccessivo gli sviluppi grotteschi dell’intera vicenda e nello specifico il sindaco della cittadina pugliese,  Mario De Marco, ed il parroco della chiesa di Sant’Antonio, don Dario, hanno negato la concessione dell’oratorio come sede della presentazione del calendario.

L’evento ha avuto luogo nella sala dedicata ai caduti di Nassiriya con la presenza di Claudio Scazzi e di Giovanni Conversano. Ad assistere circa un centinaio di persone, tra cui diverse ragazze che, a conferenza stampa conclusa, hanno chiesto all’ex tronista una foto ricordo.

Ad Avetrana, invece, molti vorrebbero dimenticare ed essere dimenticati. Forse anche la piccola Sarah.

Simone Olivelli