Influenza A: 39 morti in Inghilterra

Con il Natale alle spalle e dopo aver varcato ufficialmente l’ingresso della stagione invernale, ritorna anche l’annuale questione dell‘influenza stagionale.

Nei giorni scorsi è stata resa nota dalla Ausl di Forlì la previsione secondo cui il picco dei contagi in Italia avverrà a cavallo dei mesi di gennaio e febbraio. Come ogni anno le raccomandazioni sono quelle di ricorrere al vaccino, specialmente per quelle che vengono considerate categorie a rischio, ovvero gli anziani, i bambini e tutti coloro che hanno una qualsiasi malattia cronica.

Inoltre, massima attenzione dovrebbe essere prestata da chi, per motivi di lavoro o altro, è solita relazionarsi con parecchie persone e quindi, per questo motivo, maggiormente esposta a un possibile contagio.

Di pari passo con le indicazioni provenienti dal ministero della Sanità, in queste settimane si rispolverano gli antichi metodi di prevenzione, quei consigli che le nonne erano solite dare per cercare di evitare qualche malanno: oltre alla sempreverde raccomandazione di non prendere troppo freddo o comunque fare in modo di non esporsi eccessivamente a sbalzi di temperatura, ritornano in auge le tisane calde, il latte con il miele, le spremute d’arance e per chi, percepisse già i primi sintomi dell’influenza stagionale, la saggezza popolare consiglia un decotto di aglio accompagnato da un cucchiaio di miele.

Non sarà buono, ma se funziona?

Intanto dalla Gran Bretagna arrivano alcuni dati riguardo alle prime vittime causate dall’influenza: in Inghilterra sarebbero già morte trentanove persone, tra cui una donna, ventiseienne, conosciuta per aver partecipato alla lavorazione dell’ultimo capitolo della saga cinematografica Harry Potter.

A destare maggiore clamore, quest’anno, è la consapevolezza che tra i virus inseriti alla voce “influenza stagionale” compare anche il famigerato e assai temuto H1N1, noto come influenza A o influenza suina. Tutti ricorderanno gli allarmi dell’anno passato quando era sta preannunciata una possibile pandemia con centinaia di migliaia di morti.

Nel dubbio, copritevi bene.

S. O.