Possiamo rispondere affermativamente all’interrogativo con cui ci eravamo lasciati prima del cambio dell’anno: si, il dito di Cattelan resterà a Piazza Affari, meravigliosamente alzato a salutare la borsa milanese.
L’ assessore alla Cultura Massimiliano Finazzer Flory vince un’altra battaglia affinché Milano riesca a mantenersi coerente sede espositiva della grande opera dell’artista padovano, e non perda “un’occasione del genere”. Dopo la proroga di ottobre, la giunta sembra aver deciso in favore di un’ulteriore proroga di nove mesi che mantenga la scultura in marmo a Piazza Affari.
Oggi 4 gennaio si teneva la seduta straordinaria nella quale la Giunta avrebbe dovuto deliberare riguardo alla proroga. A discapito delle previsioni, sembra che, nella riunione di preparazione, il sindaco Letizia Moratti, che più volte aveva espresso un cauto appoggio all’assessore alla Cultura, abbia riscontrato in tutti i capidelegazione parere favorevole affinché la piazza della Borsa di Milano rimanga sede dell’opera di Maurizio Cattelan.
Con una visione di più ampio termine, il progetto dell’assessore Finazzer Flory prevede l’assegnazione della piazza per un periodo di vent’anni. Quel che per ora si è ottenuto è che L.O.V.E resti fino al 30 settembre 2011 a Piazza Affari (checché se ne dica, sede meravigliosa!).
Giulia Caterina Antonini