Pakistan, ucciso governatore di Punjab

guluna.comNuova scia di sangue in Pakistan. A Islamabad, il governatore del Punjab, Salman Taseer è stato ucciso. Dai primi interrogatori, l’assassino sarebbe un membro del suo staff. In particolare i sospetti si concentrano su un bodyguard. L’omicidio si è consumato dentro un supermercato.

Salman Tasee, governatore della provincia di Punjab aveva sessantaquattro anni. Imprenditore ed esponente del Partito popolare pakistano, era in carica dal 2008. In prima linea per le battaglie civili, si è impegnato per la scarcerazione si Sakieh e la grazia ad Asia Bibi. La donna cristiana, venne condannata alla pena di morte per blasfemia. Dopo ricorsi giudiziari per l’innocenza, oggi Asia Bibi rischia la pena capitale. Salman Tasee è stato fra i primi a chiedere la salvezza.

L’uomo accusato dell’omicidio del politico è stato arrestato, anche se le indagini continuano per cercare potenziali complici. Per molti si tratta di un omicidio politico, viste le sue idee. Dalle prime ricostruzioni, Tasee sarebbe stato ucciso con un colpo di pistola. Il primo ministro pakistano Yousuf Raza Gilani ha chiesto piena luce. “Dopo Benazir Bhutto, è stato il più forte combattente per i diritti delle donne e minoranze religiose” dichiara in lacrime Farahnaz Ispahani, deputata vicina a Gilani.

Negli ultimi periodi il Pakistan è stato teatro di guerra. Da ottobre, in quasi tutto il paese attacchi talvolta kamikaze hanno fatto molti morti. L’ultimo lo scorso Natale, quando a Banjun, ci sono state ottanta vittime. Autori di ciò gruppi di Al-Qaeda. Una macchia in un paese dalle ottime speranze.

Matteo Melani