Milano, 5 gennaio. Un esperimento finito in un aula di Tribunale. Per una lezione di biologia umana, come riporta lo stesso interessato, erano stati acquistati quattro conigli morti da un allevatore. Morti forse solo in parte, visto che due di essi, secondo quanto riportato sulla denuncia della Lav, erano ancora vivi. Carlo Rando, questo il nome del professore, li avrebbe finiti a martellate.
Da qui la notizia, diffusa dal Corriere della Sera, del recente licenziamento in tronco da parte del provveditore Giuliana Pupazzoni, notificato al Preside dell’istituto I.T.I.S. Ettore Molinari. L’episodio sarebbe avvenuto nel Luglio scorso. Le povere bestiole sarebbero dovute arrivare a scuola già morte, ma da quanto appreso tramite denuncia della Lega Antivivisezione, non per tutte sarebbe stato così. Due di esse, quelle vive, avrebbero tentato una fuga senza successo tra studenti che le rincorrevano e altri che disgustati abbandonavano l’aula. Tra questi ultimi, alcuni, con l’aiuto di un altro docente contattarono il Garante degli Animali.
Ai tempi Rando si difese così’: “Mi rifornivo da un allevatore di animali – morti – per fini alimentari. Me li diedero in una borsa frigo. Quando arrivai in classe e aprii il contenitore, notai che un animale aveva ancora uno spasmo respiratorio. Per lui non c’era niente da fare: ho dovuto sopprimerlo con due colpi sul cranio. Non è stato carino, ma era necessario. Si è trattato di un incidente, spero che emerga la verità”. Insomma nessuna caccia al coniglio, semplicemente un atto violento dettato dalla necessità di far smettere di soffrire l’animale.
Il provveditore agli studi, responsabile del licenziamento, che il prof. Rando impugnerà davanti al magistrato del lavoro, ha però precisato: “è stato fatto un rapporto accurato e approfondito, abbiamo contestato i fatti al professore e l’abbiamo convocato per dargli la possibilità di difendersi. Non si è neppure presentato, preferendo inviare una memoria scritta”.
Rando ha amaramente commentato la notizia del suo licenziamento: “se per difendere un coniglio si massacra una persona, discutiamone. Saranno contenti gli animalisti che hanno fatto licenziare un professore dopo trent’anni di onesto lavoro”.
Una storia a dir poco intricata, afflitta da versioni quasi antitetiche e che ai tempi fu interessata anche da un’interrogazione parlamentare da parte della pidiellina Paola Frassinetti, storia probabilmente destinata a protrarsi per lungo tempo nelle aule dei Tribunali.
A.S.